Santokhan 6 Inviato Aprile 15, 2012 La fine della terza era vissuta dai miei occhi e raccontata in terza persona XDD Era il delirio, aveva sentito parlottare di apocalisse tra i soldati del fortino, ma non lo prendeva sul serio Lo sguardo inferocito di Dristar, Langaiden e i sommi capi dell' unione davano l' impressione di avere dinanzi delle guide che l' apocalisse la mangiano a colazione Santokhan dal fortino reggeva il suo arco e faceva copertura a quei soldati che si lanciavano nella guerra, molti con la certezza che sarebbe stata l' ultima combattuta, ma qualcosa nell' aria gli diceva che quel posto aveva la dannata puzza del male, quella guerra in realtà non sembrava altro che una copertura per qualcos'altro furono troppi gli attimi che ci mise per capire la vera natura di quello scontro... tutto si faceva chiaro e cristallino i Khan erano dei Noob Saibot, ovvero esseri nati per un invocazione satanica con la caratteristica di poter richiamare dei propri cloni, e quando Santokhan giorni prima fece la tragica scoperta dell' incursione vampiristica nell' earthrealm ( terra dei Khan ) non collegò minimamente il nesso logico, ma ora si invece era stato una pedina in un gioco molto più grande il virus del vampirismo era necessario per arrivare a ciò, con tale virus poterono risucchiare la linfa vitale di Tymora, ovvero sua moglie incinta del suo futuro erede tramite tale crudeltà i vampiri poterono assimilare la sua capacità di sdoppiamento contenuta nel feto e ora, li a poco più di 100 m c'era la soluzione dell' inghippo cercò di correre attraverso i soldati ma erano troppi e a nulla servirono le sue grida " Fermi! non è lui che dovete uccidere " ma le orecchie di Langaiden e i suoi erano ormai sorde ad ogni ultimatum, l' ira accumulata nei decenni era finalmente venuta a galla e potevano sfogarla sui loro peggiori nemici il dubbio si fece strada anche sulle facce unionistiche quando Wilhelm Friedrich scoppio in una risata folle era solo immezzo al campo di battaglia, circondato da coloro che sarebbero stati la sua morte, ma lui rideva Spalman lo fissò con odio ed esclamo " Vediamo se riderai ancora con la gola tagliata!! " e la sua spada gli troncò di netto la gola ma nonostante la testa non fosse più sulle spalle e quel corpo fosse privato della vita, quella risata riecheggiava nell' aria come una litania inarrestabile I soldati iniziavano a innervosirsi, qualcuno dalle fila gridò "Cosa significa tutto ciò?" A rispondere fù un rumore simile alla carne sul fuoco, e intorno a loro tutti i morti iniziarono a ribollire, e lui, Santokhan sapeva bene che tale reazione significa che quei corpi stavano venendo espropriati della propria anima tramite un rito demoniaco che solo un pazzo folle potrebbe architettare pochi attimi dopo un esplosione sorda a chilometri di distanza colse tutti di sorpresa, probabilmente ad occhio e croce si sarebbe ipotizzato che provenisse da Abstergo, lui ne era certo ma non aveva molta importanza, pochi attimi dopo una luce violacea investì tutto e tutti poi, il buio... Fù il primo riaprire gli occhi quasi come se si fosse trattato di un brutto sogno, si ritrovò a Humine, il cielo era violetto, si sentivano esplosioni e grida ovunque intorno a lui, sdraiati poteva vedere Donencro, GianMix, Arrighetti, Johnrookie e Ucco erano vivi, ma i loro muscoli urlavano dalla fatica e le loro ferite erano serie c'era qualcosa che non quadrava, quegli uomini erano forti, molto più di lui, ma ora giacevano a terra stremati mentre lui era in piedi quasi senza un graffio... Mentre tentava di dare un senso logico a quella situazione un esplosione di proporzioni epiche rese cenere la stazione ferroviaria di Humine poi di vide delle sagome tenebrose avanzare, dallo scintillio dei loro occhi poteva capire che si trattava di vampiri assetati di sangue e che QUELLA era la vera apocalisse Guardò di nuovo i suoi compagni, sarebbe stato inutile tentare di coinvolgerli in combattimento, ma sapeva che da solo, contro quella mandia di demoni, le probabilità di farcela erano pari a quelle di trovare dei diamanti grezzi sotto il pavimento di casa i primi vampiri si fecero avanti e riuscì a mandarli al tappeto, ma quando divennero troppi si ritrovo inevitabilmente bloccato sotto le loro potenti braccia poi dalla nebbia dell' esplosione, vide di nuovo quel vampiro, che giorni prima si era preso la vita di sua moglie con dei rivoli di sangue nero che gli scendevano dalla bocca Santokhan disse " Tu...verme...Non saresti leale nemmeno se avresti la certezza di vincere" il vampiro lo guardò con un ghigno compiaciuto e disse "Guarda chi si rivede, mi meraviglio di come tu non sia caduto in battaglia, o contro qualche stupido Mob..." L' ira nel suo cuore stava martellando come un tamburo " Lascia che i tuoi galoppini mi tolgano le loro grinfie di dosso e vedrai perchè sono ancora vivo! " Il vampiro continuò con la sua ironia " Se sei sopravvissuto alla guerra, devi ringraziare i tuoi compagni... e ora per vedere la veridicità delle tue parole, li ucciderò tutti mentre tu guarderai, poi combatteremo noi due... Almeno, se non hai potuto godere delle grida di tua moglie mentre veniva privata della sua vita per donarmi il tuo prezioso potere, potrai rifarti mentre farò lo stesso con loro " tutti i vampiri risero rumorosamente, ma Santokhan non sentiva più niente se non il battito del cuore che cessava iniziò a tremare come se un terremoto interno ad esso si stesse scatenando in tutta la sua potenza poi ci fù un bagliore di luce bluastra seguito da un esplosione che spazzò via tutti i vampiri rendendoli cenere quando la luce si attenuò, il capo vampiro rimase senza fiato Santokhan aveva ceduto al male ereditato dalle generazioni precedenti quando calò il suo sguardo sul vampiro ora in preda al panico, non fece nemmeno caso alla sua voce disumana " Volevi vedere il male che si annidava nelle mie ossa? STAI PER SPERIMENTARLO CON TUTTA LA SUA POTENZA! " Negli attimi che seguirono, ci furono solo le grida del vampiro, poi i suoi resti sparsi ovunque Aveva ceduto al male, sapeva che da ora, nessun rito divino avrebbe potuto riportarlo alla sua forma precedente Si apprestò ad abbandonare Humine e quella regione delle lande perdute, i suoi compagni si sarebbero ripresi e avrebbero abbandonato anch'essi quel luogo che ormai, non era niente più che un campo di battaglia sporcato dal sangue e dalla menzogna un nuovo mondo stava per risorgere, e la sua vendetta era solo all' inizio Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti