Vai al contenuto
Il server del mese è
Visita la nostra nuova lista server!

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

Duhan

Dio: Esiste O No?

Recommended Posts

da quando??

Da sempre. Le prime divinità politeiste erano i potenti dell'epoca che si facevano divinizzare e a chi non stava bene, li menavano. Col tempo i popoli hanno conserato miti e credenze, ma non gliene fregava nulla della religione. Basta leggere Omero (un autore molto antico) per vedere come ai soldati, dei sacerdoti e delle loro divinità fotteva sega. Ad Ulisse se il Dio lo aiuta, gli sta bene, se gli è contro, fottesega.

Civiltà Romana, men che peggio. Per i romani la divinità era solo una scusa per ubriacarsi ed era una cosa che sapevano pressocché tutti (per ammissione dello stesso Cicerone: "Io sono ateo ma mi conviene rispettare la religione").

Il capo dei sacerdoti di Roma era di nomina politica, ed ho detto tutto.

La Legge ebraica e quella maomettiana sono leggi utilitaristiche, cioé codificate al fine di ricavarne una utilità sociale.

Idem confucio o le tradizioni di casta indù.

La Chiesa Cattolica ha iniziato benino. Poi ha preso mazzate per tutto il medioevo dai barbari, e per risposta è diventata una organizzazione paramilitare.

In linea di massima tutti i bigotti religiosi moderni sono concretamente atei. Perché se segui un precetto senza capirlo, o perché ti conviene, sia esso religioso o giuridico, allora non ha niente a che vedere con Dio (da cui A-Teo).

Anche oggi, se si trasgredisce una legge in Italia, viene lo Stato e ti picchia o ti deruba come può. Quindi non le trasgredisci. Meno che tu non abbia niente da perdere o abbia la certezza (essendo magari tu politico o mafioso, od entrambi, e quindi avendo un controllo paramilitare nel tuo territorio) di non essere attaccato.

Se esiste un Dio dell'Uomo, senza dubbio si chiama Guerra, o Violenza.

Non per scelta, ma per necessità.

In tutto questo, ci sono pochissimi, ma pochissimi veri credenti che seguono al massimo delle loro forze Gesù Cristo, o Siddartha, o Elia, o Gandhi, o Pascal, o Tolstoj, o i Santi, o gli Eremiti, o i grandi teologici cattolici, protestanti, islamici etc etc e che essendo assolutamente certi sino all'idiozia (nella letteratura le quattro figure citate sono considerate "gli idioti") che la vita terrena valga niente in confronto a quella ultraterrena che sarebbero pronti a sacrificare il loro corpo materiale.

Tutto il resto, non è religione, è idolatria e l'unico idolo dell'uomo è in fondo la Forza, il Potere, la Violenza, la Vittoria militare.

Quindi ripeto, importa 0 che il 90% della popolazione religiosa si dichiari religiosa se poi all'atto pratico non riesce a essere coerente con ciò che dice di credere sia la strada per il Paradiso o il Nirvana.

E tutta la corruzione nelle religioni istituzionali o organizzate o fate voi deriva dalla più che necessaria sete di potere che muove l'uomo, che è fondamentalmente atea in quanto se ne frega di cosa ne potrebbe pensare Dio, di ciò che fanno.

O ripeto, nella peggiore delle ipotesi identificano Dio con l'idolo, che è un idolo umano perché generato dalle necessità dell'Uomo.

---

In merito alla ricchezza della Chiesa:

Fidatevi, è meno ricca di quanto pensate, economicamente parlando.

E meno riccca di quanto pensate, storicamente parlando.

Sicuramente molto sfarzosa, questo senza dubbio.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Considera tutti i beni e dico tutti che hanno e che hanno avuto in passato.

Poi ridimmi.

La regina di Inghilterra è 3 volte più ricca, fidati.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ho provato a leggere tutto-tutto-tutto, ma dopo un po' mi sono arreso.

perciò darò solo la mia opinione. Dio, secondo me, non esiste.

più la fisica va avanti e più si scoprono cose considerate prima impossibili. pensiamo solo al bosone di Higgs, ha sconvolto completamente una credenza considerata certa: la massa è una proprietà intrinseca della materia.

eh sì, la fisica sta facendo davvero passi da gigante. e collegandoci stringhe di energia ed universi paralleli, sono convinto che ci metterà pochissimo a spiegare l'esistenza dell'universo.

invece Dio, come si spiega? boh, è un qualcosa composto d'amore che ha creato tutto dal nulla.

senza offendere nessun credente (le cui idee possono essere benissimo comprese), la teoria mi puzza non poco.

senza contare che la religione, così com'è gestita nei nostri tempi, è un male. è stata più e più volte utilizzata a scopo di lucro, ma soprattutto a scopo di potere.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La regina di Inghilterra è 3 volte più ricca, fidati.

Sei sicuro? Quindi secondo te Eliz (lol) ha 3 volte i beni culturali (quindi artistici ecc) che ha la Chiesa in tutto il mondo?

Già tutte le chiese di Roma raggiungono un valore culturale ed economico pari alle proprietà in Gran Bretagna della regina.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sei sicuro? Quindi secondo te Eliz (lol) ha 3 volte i beni culturali (quindi artistici ecc) che ha la Chiesa in tutto il mondo?

Già tutte le chiese di Roma raggiungono un valore culturale ed economico pari alle proprietà in Gran Bretagna della regina.

Come ha detto Jay sopra, la chiesa non é straricca.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Come ha detto Jay sopra, la chiesa non é straricca.

Bah non ne sono tanto sicuro.

Vorrei anche ricordare gli archivi Vaticani...se la Chiesa cade vedi te che casino

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Da sempre. Le prime divinità politeiste erano i potenti dell'epoca che si facevano divinizzare e a chi non stava bene, li menavano. Col tempo i popoli hanno conserato miti e credenze, ma non gliene fregava nulla della religione. Basta leggere Omero (un autore molto antico) per vedere come ai soldati, dei sacerdoti e delle loro divinità fotteva sega. Ad Ulisse se il Dio lo aiuta, gli sta bene, se gli è contro, fottesega.

Civiltà Romana, men che peggio. Per i romani la divinità era solo una scusa per ubriacarsi ed era una cosa che sapevano pressocché tutti (per ammissione dello stesso Cicerone: "Io sono ateo ma mi conviene rispettare la religione").

Il capo dei sacerdoti di Roma era di nomina politica, ed ho detto tutto.

La Legge ebraica e quella maomettiana sono leggi utilitaristiche, cioé codificate al fine di ricavarne una utilità sociale.

Idem confucio o le tradizioni di casta indù.

La Chiesa Cattolica ha iniziato benino. Poi ha preso mazzate per tutto il medioevo dai barbari, e per risposta è diventata una organizzazione paramilitare.

In linea di massima tutti i bigotti religiosi moderni sono concretamente atei. Perché se segui un precetto senza capirlo, o perché ti conviene, sia esso religioso o giuridico, allora non ha niente a che vedere con Dio (da cui A-Teo).

Anche oggi, se si trasgredisce una legge in Italia, viene lo Stato e ti picchia o ti deruba come può. Quindi non le trasgredisci. Meno che tu non abbia niente da perdere o abbia la certezza (essendo magari tu politico o mafioso, od entrambi, e quindi avendo un controllo paramilitare nel tuo territorio) di non essere attaccato.

Se esiste un Dio dell'Uomo, senza dubbio si chiama Guerra, o Violenza.

Non per scelta, ma per necessità.

In tutto questo, ci sono pochissimi, ma pochissimi veri credenti che seguono al massimo delle loro forze Gesù Cristo, o Siddartha, o Elia, o Gandhi, o Pascal, o Tolstoj, o i Santi, o gli Eremiti, o i grandi teologici cattolici, protestanti, islamici etc etc e che essendo assolutamente certi sino all'idiozia (nella letteratura le quattro figure citate sono considerate "gli idioti") che la vita terrena valga niente in confronto a quella ultraterrena che sarebbero pronti a sacrificare il loro corpo materiale.

Tutto il resto, non è religione, è idolatria e l'unico idolo dell'uomo è in fondo la Forza, il Potere, la Violenza, la Vittoria militare.

Quindi ripeto, importa 0 che il 90% della popolazione religiosa si dichiari religiosa se poi all'atto pratico non riesce a essere coerente con ciò che dice di credere sia la strada per il Paradiso o il Nirvana.

E tutta la corruzione nelle religioni istituzionali o organizzate o fate voi deriva dalla più che necessaria sete di potere che muove l'uomo, che è fondamentalmente atea in quanto se ne frega di cosa ne potrebbe pensare Dio, di ciò che fanno.

O ripeto, nella peggiore delle ipotesi identificano Dio con l'idolo, che è un idolo umano perché generato dalle necessità dell'Uomo.

Non devi confondere il credere con l'essere davvero un religioso convinto e che segue più o meno alla lettera i dettami della sua religione. Questa è una cosa che c'è sempre stata e che ancora adesso c'è, questo per via dell'ignoranza in materia e culturale delle persone. Una persona può benissimo credere ad un Dio senza cmq rendere conto dei suoi peccati e delle sue azioni a nessuno. Mi fai l'esempio di omero e di ulisse, bè ulisse sa che esistono gli Dei ma se ne sbatte come dici tu ma ci crede e sa che esistono...

Che l'uomo ha sempre pensato che esista uno o più Dei mi sembra scontato, ma non vuol dire che creda che questi Dei influenzino la loro vita. Il credere che esista non va di pari passo con il comportarsi di conseguenza, questo vale per molte persone tra cui gli esempi di popoli che mi hai citato prima.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mastro...qual'è il valore di mercato di una Chiesa, me lo sapresti dire?

Se non c'è valore di mercato, il valore artistico è solo un valore spirituale. E mi sembra che questo stia benissimo a tutti.

La Chiesa non vende le sue opere in oro ed i suoi dipinti, e di certo non vende una cappella ed i suoi affreschi.

Se lo fa, lo fa in nero, e se lo fa in nero (sarebbe "simonia") il valore non si attribuisce direttamente all'ente ecclesiastico.

Ma soprattutto, la Storia ci insegna: perché comprare una Chiesa quando la si può occupare abusivamente con le proprie truppe ed intascarsi tutto per saccheggio ed usucapione?

Ma poi, tralaltro, noi siamo italiani e tra tutti, siam quelli che di Chiesa meno ne capiamo. La Chiesa Cattolica, nonostante tutto, non è un intiero. Funziona a Conferenze o Collegi Episcopali e, pare strano, solitamente i Collegi sono profondamente in antitesi col Vaticano (che è cosa diversa dalla Chiesa; il Vaticano È uno Stato a tutti gli effetti).

Da questo nascono gli scandali di "scontri interni al Vaticano".

Che l'uomo ha sempre pensato che esista uno o più Dei mi sembra scontato, ma non vuol dire che creda che questi Dei influenzino la loro vita. Il credere che esista non va di pari passo con il comportarsi di conseguenza, questo vale per molte persone tra cui gli esempi di popoli che mi hai citato prima.

Se credi alla forza di gravità, non ti butti da un burrone.

Se lo fai, magari è perché non ci credi.

Il credere va di passo col mantere un certo comportamento. Se no non esiste metro e siamo tutti contemporaneamente atei e credenti contemporaneamente, magari mutando credenza col passare del tempo (ipotesi non escludibile, ma se così fosse inutile discuterne).

Ma il punto è: se uno crede a convenienza, in senso astratto non crede proprio.

Anche in questo, occhio al gioco di parole: se uno crede che esista una possibilità di starsi sbagliando nel credere a seconda degli accadimenti futuri, allora non crede per Fede. Quindi non crede in senso religioso, ma in senso idolatra.

Come per Mussolini. Fin che tutto va bene, 60 milioni di italiani fascisti. Dopo la sua morte, 60 milioni di italiani comunisti. Quanti avevano fede nel fascismo? Quanti, nel comunismo? Quanti, solo opportunisti?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Bah non ne sono tanto sicuro.

Vorrei anche ricordare gli archivi Vaticani...se la Chiesa cade vedi te che casino

Vorrei aggiungere che, tecnicamente, la Chiesa possiede tutt gli edifici religiosi cattolici del mondo. Possiede chi ci lavora dentro. Quando vi accorgerete che possiede anche le vostre menti?

Non sono un complottista, ma se qualcuno decidesse di schiavizzare l'umanità per i secoli a venire userebbe la Chiesa come strumento.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mastro...qual'è il valore di mercato di una Chiesa, me lo sapresti dire?

Se non c'è valore di mercato, il valore artistico è solo un valore spirituale. E mi sembra che questo stia benissimo a tutti.

La Chiesa non vende le sue opere in oro ed i suoi dipinti, e di certo non vende una cappella ed i suoi affreschi.

Se lo fa, lo fa in nero, e se lo fa in nero (sarebbe "simonia") il valore non si attribuisce direttamente all'ente ecclesiastico.

Ma soprattutto, la Storia ci insegna: perché comprare una Chiesa quando la si può occupare abusivamente con le proprie truppe ed intascarsi tutto per saccheggio ed usucapione?

Ma poi, tralaltro, noi siamo italiani e tra tutti, siam quelli che di Chiesa meno ne capiamo. La Chiesa Cattolica, nonostante tutto, non è un intiero. Funziona a Conferenze o Collegi Episcopali e, pare strano, solitamente i Collegi sono profondamente in antitesi col Vaticano (che è cosa diversa dalla Chiesa; il Vaticano È uno Stato a tutti gli effetti).

Da questo nascono gli scandali di "scontri interni al Vaticano".

Ma infatti il valore della Chiesa è simbolico non è economico.

E simbolica è la sua ricchezza.

Io non sto valutando la ricchezza del Vaticano che sì è consistente ma relativamente bassa.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Vorrei aggiungere che, tecnicamente, la Chiesa possiede tutt gli edifici religiosi cattolici del mondo. Possiede chi ci lavora dentro. Quando vi accorgerete che possiede anche le vostre menti?

Non sono un complottista, ma se qualcuno decidesse di schiavizzare l'umanità per i secoli a venire userebbe la Chiesa come strumento.

Infatti la chiesa è terribilmente corrotta e porta solo male, ma qui parliamo del credere o no in un dio, cosa decisamente diversa.

E comunque, per me è no.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Vorrei aggiungere che, tecnicamente, la Chiesa possiede tutt gli edifici religiosi cattolici del mondo. Possiede chi ci lavora dentro. Quando vi accorgerete che possiede anche le vostre menti?

Non sono un complottista, ma se qualcuno decidesse di schiavizzare l'umanità per i secoli a venire userebbe la Chiesa come strumento.

Quello che sto cercando di dire...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Immaginate un mondo senza religione. Immaginate quanti secoli di tecnologia avremmo potuto recuperare. Immaginate conoscenze fisiche e chimiche di 1000 anni FRA.

Non so perché, ogni volta che ci penso mi incazzo tremendamente.

Quello che sto cercando di dire...

Infatti ti supportavo ^^

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Vorrei aggiungere che, tecnicamente, la Chiesa possiede tutt gli edifici religiosi cattolici del mondo. Possiede chi ci lavora dentro.

Sticazzi, direbbe in Francia. (dove gli edifici religiosi sono proprietà dello Stato).

Sticazzi, direbbe anche un sacerdote, che secondo il Diritto Canonico è tenuto al rispetto delle leggi dello stato in cui opera.

Quando vi accorgerete che possiede anche le vostre menti?

Nessuno possiede le menti di nessuno.

se qualcuno decidesse di schiavizzare l'umanità per i secoli a venire userebbe la Chiesa come strumento.

Se qualcuno decidesse di schiavizzare l'umanità per i secoli a venire userebbe le tasse.

Ma infatti il valore della Chiesa è simbolico non è economico.

E simbolica è la sua ricchezza.

Ok, la Chiesa è "ricca dentro". Sticazzi?

la chiesa è terribilmente corrotta e porta solo male

Il Sud del mondo ha qualcosa da ridire.

Immaginate un mondo senza religione. Immaginate quanti secoli di tecnologia avremmo potuto recuperare. Immaginate conoscenze fisiche e chimiche di 1000 anni FRA.

Non so perché, ogni volta che ci penso mi incazzo tremendamente.

Sarebbe un mondo identico al nostro.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sarebbe un mondo identico al nostro.

Un certo Galileo Galilei non la penserebbe così...

Ma non solo lui, oh.

Anche il restante milioncino di persone che sono morte a causa della religione.

Toc Toc? Erano scienziati.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sarebbe un mondo identico al nostro.

Considera i 1000 anni del Medioevo...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Un certo Galileo Galilei non la penserebbe così...

Di quel che ne possa pensare Galileo fottesega; a parte questo, proprio Galileo era un cattolico convinto, e morì cattolico convinto.

Non solo, egli cercò di definire un canone teologico-scientifico che mettesse in accordo il cattolicesimo con l'evidenza empirica, visto che le congetture aristoteliche a quel punto sembravano cazzate.

E non fu ucciso dalla Chiesa, morì (mi pare) di malattia.

Anche il restante milioncino di persone che sono morte a causa della religione.

Toc Toc? Erano scienziati.

Questa è una cazzata enorme.

in senso soggettivo, perché ho già spiegato che la religione è un fattore ininfluente nel progresso materiale.

In senso oggettivo, perché anche volendo eguagliare idolatria/ideologia e religione, gli scienziati non spiccano tra le morti illustri.

Statisticamente sono morti soprattutto soldati. Ma fidati, fino a poco prima della loro morte, non se ne sarebbero lamentati.

Considera i 1000 anni del Medioevo...

I 1000 anni del Medievo Europeo (da distinguere da quello orientale ed islamico, che fu un periodo di progresso assoluto) furono necessari a far sviluppare quella cattiveria barbarica tipica degli europei che li porterà a schiavizzare il mondo, e che si leveranno di dosso come forfora dai capelli col processo di Norimberga.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Se credi alla forza di gravità, non ti butti da un burrone.

Se lo fai, magari è perché non ci credi.

Il credere va di passo col mantere un certo comportamento. Se no non esiste metro e siamo tutti contemporaneamente atei e credenti contemporaneamente, magari mutando credenza col passare del tempo (ipotesi non escludibile, ma se così fosse inutile discuterne).

Ma il punto è: se uno crede a convenienza, in senso astratto non crede proprio.

Anche in questo, occhio al gioco di parole: se uno crede che esista una possibilità di starsi sbagliando nel credere a seconda degli accadimenti futuri, allora non crede per Fede. Quindi non crede in senso religioso, ma in senso idolatra.

Come per Mussolini. Fin che tutto va bene, 60 milioni di italiani fascisti. Dopo la sua morte, 60 milioni di italiani comunisti. Quanti avevano fede nel fascismo? Quanti, nel comunismo? Quanti, solo opportunisti?

E no, parli di Fede (e non di Emilio :asd:), ma non è una cosa scontata. Una persona può credere ma non vuol dire che abbia fede. Dipende sempre dalla concezione che dai al Dio o l'essere supremo a cui credi. Il comportamento di una persona è cmq dato dal contesto in cui uno vive, contesto che può cmq essere influenzato della religione o credo di quel posto. Uno può essere ateo ma non vuol dire che va in giro ad ammazzare gente o a comportarsi male con le persone, questo perchè il comportamento va oltre al credere oppure no ad un Dio.

"Se credi alla forza di gravità, non ti butti da un burrone.

Se lo fai, magari è perché non ci credi."

Se ti butti non è perchè non credi nella gravità, perchè sai che esiste, se ti butti lo fai di tua volontà sbattendotene le pa**e della gravità e delle conseguenze di quel gesto :asd: . Il credere o non credere è una cosa, il comportamento è un altro a mio avviso.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Di quel che ne possa pensare Galileo fottesega; a parte questo, proprio Galileo era un cattolico convinto, e morì cattolico convinto.

Non solo, egli cercò di definire un canone teologico-scientifico che mettesse in accordo il cattolicesimo con l'evidenza empirica, visto che le congetture aristoteliche a quel punto sembravano cazzate.

E non fu ucciso dalla Chiesa, morì (mi pare) di malattia.

A me invece pare che tu non abbia studiato la Storia :)

E' arci-super noto che Galileo era Ateo. Aveva ipotizzato che la Terra fosse rotonda, che ci fossero altri pianeti oltre al nostro, ma ovviamente la Chiesa non tollera ciò che la contraddice.

Per non essere ucciso dall'inquisizione scelse di abiurare e morì confinato nella sua casa.

Le sue opere sulla Terra ripresero solo 2 secoli più tardi. Ovviamente per te 200 anni di sviluppo tecnologico non è nulla :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
il comportamento è un altro a mio avviso.

Secondo me no. Io credo nella razionalità del comportamento. Le induzioni non sono un retaggio storico, ma una situazione contingente.

Uno può essere ateo ma non vuol dire che va in giro ad ammazzare gente o a comportarsi male con le persone, questo perchè il comportamento va oltre al credere oppure no ad un Dio.

La differenza tra un ateo ed un "Vero Credente" è che il primo, se posto a necessità, uccide. Il secondo, preferisce morire.

La gente non uccide e deruba non perché reputa sia sbagliato, ma perché sa che se lo fa, con propabilità altri si vendicheranno con lui facendogli provare dolori atroci. Oppure non lo fa per semplice indifferenza. Cioé: perché dovrei fare qualcosa di più o meno complesso, se non ne ho un guadagno?

Se crollasse la giustizia, saccheggi e morti sarebbero quotidianità. Anche tra persone buone e virtuose. Perché è necessario. Per sopravvivere.

Infatti, ripeto: la mafia se ne infischia della giustizia perché sa che finché gioca in casa è più forte della giustizia, quindi si sente libera di uccidere, violentare e rubare, all'occorrenza.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

I 1000 anni del Medievo Europeo (da distinguere da quello orientale ed islamico, che fu un periodo di progresso assoluto) furono necessari a far sviluppare quella cattiveria barbarica tipica degli europei che li porterà a schiavizzare il mondo, e che si leveranno di dosso come forfora dai capelli col processo di Norimberga.

I 1000 anni del Medioevo europeo sono stati 1000 anni di paura e superstizione, nei confronti della fine del mondo e dell'arrivo dell'anticristo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
E' arci-super noto che Galileo era Ateo.

Questo immagino sia arcinoto in quel liceo in cui si insegna la lingua Drenan al posto del Latino.

Prenditi i testi di Galileo. Leggili. Non dico che era un fervente, né un Vero Credente, ma era cattolico.

Aveva ipotizzato che la Terra fosse rotonda

Peccato che lo si sapesse già da tempo...direi un 50-100 anni.

Ovviamente per te 200 anni di sviluppo tecnologico non è nulla

Peccato che lo sviluppo tecnologico in quei 200 (1600-1800) anni fu ingente in pressocché ogni campo.

E le idee di Galileo furono date per buonissime già da Newton, nella metà del diciassettesimo secolo.

Ma in realtà la curva tecnologica del progresso europeo è esponenziale. Inutile fare paragoni tra la New Economy ed il Rinascimento.

Non ci sarebbe stata nessuna New Economy senza il Rinasicmento, e nessun Rinascimento, senza il Medioevo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Secondo me no. Io credo nella razionalità del comportamento. Le induzioni non sono un retaggio storico, ma una situazione contingente.

La differenza tra un ateo ed un "Vero Credente" è che il primo, se posto a necessità, uccide. Il secondo, preferisce morire.

La gente non uccide e deruba non perché reputa sia sbagliato, ma perché sa che se lo fa, con propabilità altri si vendicheranno con lui facendogli provare dolori atroci. Oppure non lo fa per semplice indifferenza. Cioé: perché dovrei fare qualcosa di più o meno complesso, se non ne ho un guadagno?

Se crollasse la giustizia, saccheggi e morti sarebbero quotidianità. Anche tra persone buone e virtuose. Perché è necessario. Per sopravvivere.

Infatti, ripeto: la mafia se ne infischia della giustizia perché sa che finché gioca in casa è più forte della giustizia, quindi si sente libera di uccidere, violentare e rubare, all'occorrenza.

No scusa ma mi sembra che stai mischiando un pò di cose :asd: , lasciamo perdere i "veri credenti", come ho detto prima credere che ci sia un Dio e avere fede son 2 cose diverse.

Il comportamente è dato dal posto in cui uno vive, un posto dove ci sono regole e leggi cmq da rispettare. La giustiza va oltre al credo, come anche il comportamento umano va oltre al credo.

Tu credi in un Dio? Se sei in pericolo di vita e devi scegliere se morire te o chi ti stà minacciando di morte, tu che fai? ti lasci ammazzare per qualche motivo religioso o per il tuo credo?? Credo proprio di no, e penso che nemmeno i veri credenti lo farebbero perchè per ogni uomo in pericolo di vita scatta l'istinto di sopravvivenza. Quindi questa differenza tra ateo e credente non ce la vedo proprio, e se c'è è davvero rara...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ehm, Galileo con la terra rotonda non c'entra nulla, si sapeva già dai tempi dei Greci che era rotonda :asd: Ed era cattolico, non ateo.

Per quanto riguarda me non credo in nessun Dio. Poi non so se esistono cose sovrannaturali, ma sinceramente non mi interessa, la vita è qua sulla terra. Sono molto più vicino agli ideali neo-pagani che a quelli cristiani (che poi sono gli stessi, l'approccio è diverso: il neo-paganesimo ha un rispetto della vita e della natura che il cristianesimo se lo sogna). E non sono neo-pagano eh, però fra tutte le religioni trovo il cristianesimo la più monotona e contraddittoria. Una delle ultime da abbracciare.

Una religione che ritengo meno "stronzata" delle altre è il buddismo in certi limiti, perché è più una filosofia interiore che una vera è propria religione. Poi ovviamente ha tutte le sue beghe sul paradiso.

E per quanto il cristianesimo predichi bene, razzola male da quasi duemila anni. Stare davanti agli strumenti di tortura dell'inquisizione nei vari musei fa solo venire tanta rabbia. Se proprio dovessi simpatizzare per i cristiani simpatizzerei per i luterani, che sebbene siano delle teste di sega anche loro almeno per quanto riguarda la dottrina si avvicinano già di più ai valori nobili della religione.

Per fortuna che non sono stato battezzato, così non devo perdere tempo con la burocrazia per sbattezzarmi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.