Corri O Muori

[MufloneCotonato 449]

Continuo a correre, in un percorso che mi sembra sempre più uguale. Alberi ed erba a perdita d'occhio. Continuo, con la torcia in mano. All'improvviso trovo una possibile salvezza: una casa. Sistemo la sedia caduta e mi fermo a pensare. Come sono arrivato qui? Non ricordo niente, solo il bianco assoluto.

Bianco ...

Ecco di cos'era fatto quell'uomo.

Vuoto, inespressivo come un morto. E anche alto, con braccia lunghe.

Non pensavo che una figura così potesse farmi una paura simile.

Sento uno strano rumore, come di vento che soffia, ma molto più profondo. Ho paura a girarmi.

Chiudo gli occhi, mi giro quasi a 160 gradi, apro leggermente gli occhi e dalla paura cado dalla sedia.

Lui è già lì.

Corro velocissimo, non riuscendomi a togliere dalla testa quel bianco assoluto.

La torcia si spegne. Continuo a correre, sentendomi mancare il terreno dalle gambe, senza mai girarmi.

Quando la fatica si fa sentire, mi fermo su un albero.

Troppo tardi.

Sento di nuovo quel rumore.

Piango, conscio che la mia ora è arrivata.

Mamma ... Papà ... dove siete?

Cosa vuole da me quest'uomo?

Volevo solo giocare sullo scivolo ...

Vengo colpito, perdo i sensi e chiudo gli occhi.

Una mantella nera mi si avvicina, e mi dice con voce cadaverica: "Andiamo."

E inizio a camminare.

Senza voltarmi.

---

Eeeecco qui! Appena fatta, una bella fic su Zio Slendy! Caricato da canzoni cazzute, l'ho scritta preso dallo stimolo creativo! Enjoy!

[x e N o 54 501]

Continuo a correre, in un percorso che mi sembra sempre più uguale. Alberi ed erba a perdita d'occhio. Continuo, con la torcia in mano. All'improvviso trovo una possibile salvezza: una casa. Sistemo la sedia caduta e mi fermo a pensare. Come sono arrivato qui? Non ricordo niente, solo il bianco assoluto.

Bianco ...

Ecco di cos'era fatto quell'uomo.

Vuoto, inespressivo come un morto. E anche alto, con braccia lunghe.

Non pensavo che una figura così potesse farmi una paura simile.

Sento uno strano rumore, come di vento che soffia, ma molto più profondo. Ho paura a girarmi.

Chiudo gli occhi, mi giro quasi a 160 gradi, apro leggermente gli occhi e dalla paura cado dalla sedia.

Lui è già lì.

Corro velocissimo, non riuscendomi a togliere dalla testa quel bianco assoluto.

La torcia si spegne. Continuo a correre, sentendomi mancare il terreno dalle gambe, senza mai girarmi.

Quando la fatica si fa sentire, mi fermo su un albero.

Troppo tardi.

Sento di nuovo quel rumore.

Piango, conscio che la mia ora è arrivata.

Mamma ... Papà ... dove siete?

Cosa vuole da me quest'uomo?

Volevo solo giocare sullo scivolo ...

Vengo colpito, perdo i sensi e chiudo gli occhi.

Una mantella nera mi si avvicina, e mi dice con voce cadaverica: "Andiamo."

E inizio a camminare.

Senza voltarmi.

---

Eeeecco qui! Appena fatta, una bella fic su Zio Slendy! Caricato da canzoni cazzute, l'ho scritta preso dallo stimolo creativo! Enjoy!

Continuo a correre, in un percorso che mi sembra sempre più uguale. Alberi ed erba a perdita d'occhio. Continuo, con la torcia in mano. All'improvviso trovo una possibile salvezza: una casa. Sistemo la sedia caduta e mi fermo a pensare. Come sono arrivato qui? Non ricordo niente, solo il bianco assoluto.

Bianco ...

Ecco di cos'era fatto quell'uomo.

Vuoto, inespressivo come un morto. E anche alto, con braccia lunghe.

Non pensavo che una figura così potesse farmi una paura simile.

Sento uno strano rumore, come di vento che soffia, ma molto più profondo. Ho paura a girarmi.

Chiudo gli occhi, mi giro quasi a 160 gradi, apro leggermente gli occhi e dalla paura cado dalla sedia.

Lui è già lì.

Corro velocissimo, non riuscendomi a togliere dalla testa quel bianco assoluto.

La torcia si spegne. Continuo a correre, sentendomi mancare il terreno dalle gambe, senza mai girarmi.

Quando la fatica si fa sentire, mi fermo su un albero.

Troppo tardi.

Sento di nuovo quel rumore.

Piango, conscio che la mia ora è arrivata.

Mamma ... Papà ... dove siete?

Cosa vuole da me quest'uomo?

Volevo solo giocare sullo scivolo ...

Vengo colpito, perdo i sensi e chiudo gli occhi.

Una mantella nera mi si avvicina, e mi dice con voce cadaverica: "Andiamo."

E inizio a camminare.

Senza voltarmi.

---

Eeeecco qui! Appena fatta, una bella fic su Zio Slendy! Caricato da canzoni cazzute, l'ho scritta preso dallo stimolo creativo! Enjoy!

bella

[Ƥєϯєгsħєίkaħ 122]

Carina, ma io toglierei quel "Mamma...Papà...Dove siete?"

[Alexia 421]

Continuo a correre, in un percorso che mi sembra sempre più uguale. Alberi ed erba a perdita d'occhio. Continuo, con la torcia in mano. All'improvviso trovo una possibile salvezza: una casa. Sistemo la sedia caduta e mi fermo a pensare. Come sono arrivato qui? Non ricordo niente, solo il bianco assoluto.

Bianco ...

Ecco di cos'era fatto quell'uomo.

Vuoto, inespressivo come un morto. E anche alto, con braccia lunghe.

Non pensavo che una figura così potesse farmi una paura simile.

Sento uno strano rumore, come di vento che soffia, ma molto più profondo. Ho paura a girarmi.

Chiudo gli occhi, mi giro quasi a 160 gradi, apro leggermente gli occhi e dalla paura cado dalla sedia.

Lui è già lì.

Corro velocissimo, non riuscendomi a togliere dalla testa quel bianco assoluto.

La torcia si spegne. Continuo a correre, sentendomi mancare il terreno dalle gambe, senza mai girarmi.

Quando la fatica si fa sentire, mi fermo su un albero.

Troppo tardi.

Sento di nuovo quel rumore.

Piango, conscio che la mia ora è arrivata.

Mamma ... Papà ... dove siete?

Cosa vuole da me quest'uomo?

Volevo solo giocare sullo scivolo ...

Vengo colpito, perdo i sensi e chiudo gli occhi.

Una mantella nera mi si avvicina, e mi dice con voce cadaverica: "Andiamo."

E inizio a camminare.

Senza voltarmi.

---

Eeeecco qui! Appena fatta, una bella fic su Zio Slendy! Caricato da canzoni cazzute, l'ho scritta preso dallo stimolo creativo! Enjoy!

Aggiungi qualche utente a questa FIC

[MufloneCotonato 449]

Carina, ma io toglierei quel "Mamma...Papà...Dove siete?"

It's a fuckin' baby!

Ma c'è da dire che manco un bambino farebbe tutta stà manfrina.

Ergo, le fic sono inutili *si spara*

Aspetta, ma io sono già morto! Sono Maronnobrine!

[Nancahabyar 2992]

Eeeecco qui! Appena fatta, una bella fic su Zio Slendy!

Immaginatela raccontata dal tuo avatar...

[Chimichanga 219]

Continuo a correre, in un percorso che mi sembra sempre più uguale. Alberi ed erba a perdita d'occhio. Continuo, con la torcia in mano. All'improvviso trovo una possibile salvezza: una casa. Sistemo la sedia caduta e mi fermo a pensare. Come sono arrivato qui? Non ricordo niente, solo il bianco assoluto.

Bianco ...

Ecco di cos'era fatto quell'uomo.

Vuoto, inespressivo come un morto. E anche alto, con braccia lunghe.

Non pensavo che una figura così potesse farmi una paura simile.

Sento uno strano rumore, come di vento che soffia, ma molto più profondo. Ho paura a girarmi.

Chiudo gli occhi, mi giro quasi a 160 gradi, apro leggermente gli occhi e dalla paura cado dalla sedia.

Lui è già lì.

Corro velocissimo, non riuscendomi a togliere dalla testa quel bianco assoluto.

La torcia si spegne. Continuo a correre, sentendomi mancare il terreno dalle gambe, senza mai girarmi.

Quando la fatica si fa sentire, mi fermo su un albero.

Troppo tardi.

Sento di nuovo quel rumore.

Piango, conscio che la mia ora è arrivata.

Mamma ... Papà ... dove siete?

Cosa vuole da me quest'uomo?

Volevo solo giocare sullo scivolo ...

Vengo colpito, perdo i sensi e chiudo gli occhi.

Una mantella nera mi si avvicina, e mi dice con voce cadaverica: "Andiamo."

E inizio a camminare.

Senza voltarmi.

---

Eeeecco qui! Appena fatta, una bella fic su Zio Slendy! Caricato da canzoni cazzute, l'ho scritta preso dallo stimolo creativo! Enjoy!

Not Bad *strozza elementar e peter mentre mangia dei popcorn *

EDIT:ok lo dico, Corri Scappa C'e' Il Nemesis!!!