Panorama Musicale Italiano

[alexapple 2043]

Ci sono tante discussioni su Elio, ma neanche una più generale sul panorama musicale italiano odierno. Volevo conoscere i vostri punti di vista. Tra Mengoni che vende di brutto, gente che odia Elio, Emis Killa che viene paragonato a un poeta (De André si starà rivoltando nella tomba), bambine (e non solo) impazzite per Amici non si capisce più nulla. Resta qualcuno - mainstream - ancora valido, secondo voi?

[RPJ Team 69]

Una parola: Moda.

[Rosso Fuoco 319]

Musica------>Italia
Error 404.

[ScimmiaZombie 121]

Io mi sono fermato a Verdi

[JayKenton 1511]

È uno dei settori in cui mi sento più esperto. Se esistesse ancora un mercato musicale, non mi sarebbe dispiaciuto lavorare nel mondo della discografia, ma quel mondo non esiste più.

La scena italiana: è allo stesso livello di quello tedesco, a terra. Si salvano probabilmente alcuni nel campo della musica elettronica, ma solo a livello Europa, e comunque sulla falsariga dei francesi, che sono forti esclusivamente nella musica elettronica.

Per il resto, io non penso che la musica italiana sia messa male. Abbiamo ancora la più importante tradizione per quel che riguarda la musica classica, anche se molto probabilmente di qui a 10-20 anni la perderemo di brutto perché Stati Uniti, Giappone, Germania, questi paesi stanno investendo troppo di più rispetto noi.

Abbiamo un mucchio di progetti pop e jazz interessanti, solo che non sono affatto pubblicizzati, tranne in rari casi. Io ho scoperto solo per caso che un album funk era composto da alcuni miei con-provinciali e che dei sacerdoti del seminario sotto casa mia avevano pubblicato un album White Metal cristiano che aveva fatto il botto in sudamerica sotto il nome Metatrone. Per via dei pregiudizi, in Italia e nella stessa Catania non se li è cagati nessuno.

Se ci fosse un pochino di marketing più sano e responsabile, verrebbero fuori un sacco di bei gruppi. La verità è che oggi in Italia il marketing è una attività fatta male ed in maniera troppo costosa. Il prodotto si costruisce in maniera troppo accademica, è inevitabile che alla fine c'è una forma di rifiuto.

Poi ci sono dei problemi di carattere generale. Attualmente nel campo musicale si va avanti quasi solo di cobranding (il feat), che favorisce solo chi è già affermato, poi il mercato discografico in sé è quasi sparito in quanto tale. Oggi il mercato fa quasi solo "events" e appunto cobranding con film etc etc.

Quello che voglio dire è che Oppa Gagman Style ha avuto un successo pressocché spontaneo ed inatteso, non c'era nessun bisogno di costruirci una campagna promozionale particolare, e e coi soldi con cui si promuovono i da voi citati Modà si potrebbero invece promuovere in maniera più sana i Modà ed altri 9 gruppi. Poi sarebbe il pubblico a scegliere, ma una chance andrebbe data a tutti quelli che fanno buona musica, indipendentemente dal consumatore di riferimento.

[JayKenton 1511]

Il brano a cui mi riferivo è questo:

http://www.youtube.com/watch?v=sq-oYkdCMIg&list=PLFCCF279382E19331

Se ci pensate è un ottimo brano. L'album è abbastanza buono.


Ah, avete presente quelli del Tacatà? Anche loro di Catania. Quelli li conoscevo da prima che divenissero famosissimi a livello mondiale. Nessuno se li è cacati qui: appena hanno avuto un bust minimo, tutti a ballare il Tacatà. Per farvi capire quant'è volubile la scena.

[oniikai 1816]

LaL.
Musica italiana?
Cyberpunkers e Bloody Beetroots.

Win.

[JayKenton 1511]

[quote]Si salvano probabilmente alcuni nel campo della musica elettronica, ma solo a livello Europa[/quote]

[quote]Cyberpunkers e Bloody Beetroots[/quote]

http://www.youtube.com/watch?v=vk2A3hEQ_1Q

[GieccoPunto 1106]

Le parole musica e italia secondo me non vanno d'accordo.

[oniikai 1816]

[quote name='JayKenton' timestamp='1365384802' post='703148']
[media]http://www.youtube.com/watch?v=vk2A3hEQ_1Q[/media]


[/quote]