Le Cronache Di Minecraft

[Pretoriano 126]

Salve a tutti Minecraftiani, oggi preso dalla noia ho deciso di mettere in atto un'idea che mi è venuta qualche tempo fa, ovvero creare un racconto che riguardi minecraft, esso sarà diviso in parti che verranno pubblicate ogni tanto per fare un po di suspense e tenere viva la discussione:

Capitolo 1: [spoiler]La spedizione nel deserto.

Siamo stati inviati in 20 per esplorare e recuperare tutto ciò che c'è dentro il tempio nel deserto recentemente ritrovato da alcuni esploratori che pattugliavano i confini est del regno, da 3 giorni siamo in viaggio lungo la strada in terra battuta portandoci nello zaino i pochi materiali che ci siamo potuti permettere con i pochi fondi forniti dal Re: crede infatti che ci sia una fortuna dentro quel tempio, tanto che solo io e Dario abbiamo un minimo di conoscenza a riguardo gli sono per metà soldati e per metà semplici cittadini che cercano di guadagnare qualche soldo, si sono concentrati più sulla forza che sugli studiosi per questa spedizione, speriamo almeno di tornare con qualche cosa di interessante o dubito che il Re mi concederà altri fondi per una spedizione futura, non potrei neanche chiamarla "mia" per la spedizione ha scelto tutto lui, sia gli uomini sia il nostro equipaggiamento sembra quasi che non si fidi di me, eppure sono un ricercatore abbastanza famoso in città che ha portato a compimento altre spedizioni, l'ultima quella nella giungla ha arricchito il nostro regno permettendogli di ultimare le mura all'entrata del porto.


Ormai sono passati 10 giorni dalla partenza e molto lentamente siamo giunti a destinazione, il tempio è quasi completamente sommerso dalla sabbia nascosto dietro un monte di pietra molto eroso dal tempo solo una punta della torre esce fuori, e per di più è dello stesso colore giallognolo della sabbia della zona , non mi sorprende che nessuno fino ad ora si sia accorto della sua presenza, per oggi ci limiteremo a piantare le tende e creare l'accampamento oltre a sistemare tutti gli attrezzi e le provviste per i giorni a seguire.
Mentre gli altri organizzavano il campo ho fatto il giro del posto e ho trovato sotto vicina al monte l'entrata del tempio, non so cosa ci sia dentro ma la porta deve essere costata davvero molto, in pochi posti ho visto porte in ossidiana a proteggere l'entrata e purtroppo per noi non abbiamo picconi in diamante, per entrare dovremo sfondarlo, davvero un peccato è un portone ben decorato sicuramente potrebbe valere molto se lo vendiamo a qualche storico ossessionato da cose antiche, se solo il Re ci avesse concesso qualche smeraldo in più avrei potuto comprarlo, comunque per ora è meglio tornare al campo e dare una mano per oggi non posso fare altro dal tempio.


Finalmente si è fatto giorno i lavori al campo sono finiti e ora possiamo iniziare gli scavi dal tempio e vedere cosa contiene, gli altri hanno già cominciato a lavorare e a ripulire dalla sabbia la zona davanti al portone per poter entrare, ormai è solo questione di tempo una volta entrati faremo qualche ricerca per vedere l'epoca della costruzione e prenderemo tutto quello che c'è di prezioso per poi far ritorno a casa.
E' quasi sera e finalmente hanno finito i lavori, tolto la sabbia e sfondato la porta, ora abbiamo l'accesso libero al suo interno non ci manca che piazzare qualche torcia e vedere cosa c'è; pochi minuti dopo si poteva vedere tutta la stanza , nonostante fosse un piccolo posto c'era abbastanza oro e oggetti vari, che sicuramente avrebbero ripagato la spedizione; mentre gli operai e i soldati ripulivano la zona da ogni bene, notai poco più in là una specie di tavolo in pietra realizzato forse con dei blocchi avanzati dalla costruzione, mi avvicinai incuriosito e quando fui abbastanza vicino notai nell'angolo più buio un'enorme libro molto vecchio da come era ridotto, mi misi a esaminarlo e subito mi accorsi che da come era fatto non poteva essere di questa zona e credo che non fosse nemmeno di questo continente, le pagine sono in papiro raffinato, è molto costoso tutt'ora e in pochi se lo possono permettere, le pagine erano legate da fili a due tavolette di legno ricoperte di pelle decorata, sopra non c'è nessun titolo, la sua scoperta mi ha lasciato molto curioso lo porterò nella mia tenda appena posso, voglio vedere cosa contiene. [/spoiler]

Capitolo 2: [spoiler] La fine della spedizione.

Il tempio è completamente vuoto ora, gli altri stanno caricando tutti gli oggetti e i preziosi dentro le scatole per portarle via quando saremo pronti a partire, mentre Dario finisce di dare le ultime indicazioni ai soldati e ai villici io mi dirigo alla tenda con il pesante libro che ho trovato, voglio vedere cosa contiene.
Fatti circa 100 cubi sotto il sole cuocente sono finalmente giunto al campo oltre a me c'erano giusto 2 soldati che tenevano sotto controllo il posto contro possibili ladri, le precauzioni non sono mai troppe, e visto ciò che avevamo trovato era bene proteggerlo. Una volta raggiunta la tenda sono entrato e ho appoggiato il libro sul tavolo, mi sono dato una lavata per rinfrescarmi e ho preso una sedia per poter leggere meglio.
Il libro era bloccato da una piccola asta di ferro che teneva unite due cinghie, forse per evitare che escano delle pagine; tolsi il gancio e lo aprii, le primissime pagine erano molto sciupate si intravedeva qualche parola ma erano ridotte troppo male per poterle leggere, quindi
passai a quelle dopo e iniziai a leggere:

Uscarlo: Sire! E' appena arrivata una lettera da un piccione viaggiatore,ha un sigillo che l'abate non ha riconosciuto e c'è scritto di consegnarla direttamente a lei.

A quelle parole Re Aglir si volto e con voce tranquilla gli chiese:

Re Aglir: Ditemi quella lettera è più importante della riunione in corso?

Egli infatti stata svolgendo una riunione nella sala del castello con tutti gli architetti della città per decidere la futura collocazione delle nuove case, sul tavolo c'erano svariate carte di papiro che raffiguravano la città, altre ,poco più in là, raffiguravano invece l'intero continente con la collocazione di tutte le città e le principali strade di comunicazione e di commercio.

Uscarlo: Non saprei signore, se vuole torno...

Il Re lo interruppe e gli fece cenno di consegnargliela, lui si avvicinò e subito dopo andò via; Aglir tolse il sigillo, che anche lui non riusciva a riconoscere, e si mise a leggere; più continuava e più gli svaniva piano piano la tranquillità che aveva il suo viso, di colpo chiuse la mano a pugno accartocciando la lettera e urlando con tono irritato chiese alle guardie di far venire subito il cavalier Jonas e l'abate, dicendo che doveva parlar loro al più presto.

Ad un certo punto Dario entrò nella tenda comunicandomi che gli altri avevano finito di mettere le ultime casse sopra i carri e che all'alba ,con il mio consenso, sarebbero partiti per tornare in città cosi uscii dalla tenda chiudendo il libro e mettendolo al sicuro dentro lo scrigno davanti al mio letto: fuori c'era gente che accendeva i fuochi per illuminare il campo, altri sistemavano i carri con i maiali che erano ormai pronti a partire, altra gente stava cenando intorno a fuochi.
Diedi una veloce occhiata al posto e tornando verso la tenda passai da Dario informandolo che l'indomani saremmo partiti, quindi li salutai e tornai dentro per coricarmi aspettando l'alba. [/spoiler]


[spoiler] Per chi ha ancora voglia di leggere ho un'altro racconto più vecchio, mi faccio pubblicità lasciandovi il link: http://minecraftital...inecraft +sogno  [/spoiler]
Vi invito a lasciare un commento per sapere il vostro parere, critiche e quant'altro sono ben accette.

[Rox 239]

Not bad Continua, tanto non sarai mai bravo quanto me

[Pretoriano 126]

[quote name='sepulchure' timestamp='1365790226' post='706773']
[/quote]Non capisco perchè non hai fatto un post tutto tuo invece di metterlo qui sotto il mio.

[sepulchure 0]

[quote name='Pretoriano' timestamp='1365790732' post='706781']
Non capisco perchè non hai fatto un post tutto tuo invece di metterlo qui sotto il mio.
[/quote] credevo che era pubblico......

[Pretoriano 126]

[quote name='sepulchure' timestamp='1365793064' post='706825']
credevo che era pubblico......
[/quote]Certo che è pubblico però è per commentare o dire la propria sul post, nessuno ti vieta di metterlo qui però se crei un post tutto tuo ti torna meglio anche per te.

[Pretoriano 126]

Salve a tutti, come detto sopra questo è il secondo capitolo:

 

Capitolo 2: La fine della spedizione.

 

Il tempio è completamente vuoto ora, gli altri stanno caricando tutti gli oggetti e i preziosi dentro le scatole per portarle via quando saremo pronti a partire, metre Dario finisce di dare le ultime indicazioni ai soldati e ai villici io mi dirigo alla tenda con il pesante libro che ho trovato, voglio vedere cosa contiene.

Fatti circa 100 cubi sotto il sole cuocente sono finalmente giunto al campo oltre a me c'erano giusto 2 soldati che tenevano sotto controllo il posto contro possibili ladri, le precauzioni non sono mai troppe, e visto ciò che avevamo trovato era bene proteggerlo. Una volta raggiunta la tenda sono entrato e ho appoggiato il libro sul tavolo, mi sono dato una lavata per rinfrescarmi e ho preso una sedia per poter leggere meglio.

Il libro era bloccato da una piccola asta di ferro che teneva unite due cinghie, forse per evitare che escano delle pagine; tolsi il gancio e lo aprii, le primissime pagine erano molto sciupate si intravedeva qualche parola ma erano ridotte troppo male per poterle leggere, quindi 

passai a quelle dopo e iniziai a leggere:

 

Uscarlo: Sire! E' appena arrivata una lettera da un piccione viaggiatore,ha un sigillo che l'abate non ha riconosciuto e  c'è scritto di consegnarla direttamente a lei.

 

A quelle parole Re Aglir si volto e con voce tranquilla gli chiese:

 

Re Aglir: Ditemi quella lettera è più importante della riunione in corso? 

 

Egli infatti stata svolgendo una riunione nella sala del castello con tutti gli architetti della città per decidere la futura collocazione delle nuove case, sul tavolo c'erano svariate carte di papiro che raffiguravano la città, altre ,poco più in là, raffiguravano invece l'intero continente con la collocazione di tutte le città e le principali strade di comunicazione e di commercio.

 

Uscarlo: Non saprei signore, se vuole torno...

 

Il Re lo interruppe e gli fece cenno di consegnargliela, lui si avvicinò e subito dopo andò via; Aglir tolse il sigillo, che anche lui non riusciva a riconoscere, e si mise a leggere; più continuava e più gli svaniva piano piano la tranquillità che aveva il suo viso, di colpo chiuse la mano a pugno accartocciando la lettera e urlando con tono irritato chiese alle guardie di far venire subito il cavalier Jonas e l'abate, dicendo che doveva parlar loro al più presto.

 

Ad un certo punto Dario entrò nella tenda comunicandomi che gli altri avevano finito di mettere le ultime casse sopra i carri e che all'alba ,con il mio consenso, sarebbero partiti per tornare in città cosi uscii dalla tenda chiudendo il libro e mettendolo al sicuro dentro lo scrigno davanti al mio letto: fuori c'era gente che accendeva i fuochi per illuminare il campo, altri sistemavano i carri con i maiali che erano ormai pronti a partire, altra gente stava cenando intorno a fuochi.

Diedi una veloce occhiata al posto e tornando verso la tenda passai da Dario informandolo che l'indomani saremmo partiti, quindi li salutai e tornai dentro per coricarmi aspettando l'alba.