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alexapple

Complesso Del Primo Maggio

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Devo distruggere un mito, ma secondo me gli Elio e le Storie Tese sono una forma di spreco.

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Devo distruggere un mito, ma secondo me gli Elio e le Storie Tese sono una forma di spreco.

 

Perché spesso fanno canzoni nonsense pur avendo tecnica da vendere?

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Perché fanno solo canzoni nonsense pur avendo tecnica da vendere?

 

 

No dai, quelle veramente nonsense sono poche. Anche quelle presentate a Sanremo (e l'ultimo singolo) hanno un significato.

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i loro testi sono geniali anche quando sono nonsense :asd: riesco e rimanere sempre sbalordito sul come riuscono a costruire un testo su una qualsiasi cosa, passando ad esempio da Il Congresso delle parti molli costruendo una storia attorno ad un buchino :asd:  oppure dal Cassonetto differenziato per il frutto del peccato dove parlano dei feti e bambini abbandonati nei cassonetti, oppure I servi della gleba dove raccontano storie di vita quotidiana :asd: . Insomma, non hanno paletti e in questo modo possono spaziare su qualsiasi argomento più o meno serio passando anche da un arrangiamento all'altro senza problemi.

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Ascolto le loro canzoni, non ascolto i loro album. Non hanno continuità. Quando metto su un album, voglio una cosa ben precisa. Loro fanno composizioni troppo arlecchine, questa cosa non è un pregio perché è un modo di fare musica solo per mettersi in mostra, però personalmente a parte il gioco musicale buffo la prima, la seconda, la terza volta, poi non rimane niente.

 

E ciò è uno spreco perché ci sono artisti che hanno capacità buone e fanno commedia; non hanno particolari pretese, fanno ridere e basta, vedi Richard Cheese che fa cover lounge delle canzoni metal.

Loro hanno capacità eccellenti ma non le hanno mai sfruttate per fare qualcosa di serio; probabilmente perché non lo riuscirebbero a vendere, a piazzare.

 

A me i loro testi non piacciono perché fanno ridere, ma mancano completamente di musicalità. Facessero solo teatro musicato sarebbero dei grandi, vanno bene per la TV, ma gli album non ti lasciano veramente niente.

 

Ora, questo complesso del Primo Maggio: ok, hanno dimostrato che sanno fare i Sud Sound System (male), Bregovic, i Linea 77 e la musica folk ed hanno scherzato su questi gruppi qui. Bene. E allora? Poteva farlo pure un Crozza senza doverci per forza musicare. Poi la canzone in sé che cos'è? Sono solo loro che imitano il suono di qualche altro.

 

Ma prendiamo anche il loro singolo più famoso, Spalman. Ora, io non voglio apparire troppo come Sgarbi, ma mi spiegate che musicalità c'è in "incularmi la vespa / incularmi la ca-te-ni-na". Non c'è una rima, la metrica è storta. L'idea di merda/faccia/focaccia è orrida.

Il Vitello dai piedi di balsa: una storia strana. La melodia non è niente più che una filastrocca. Il finale è volutamente cattivo, ma non fa nemmeno ridere.

 

A me fa arrabbiare perché ricordo il brano Plafone: manieristico ma impeccabile nel sound, Antonella Ruggiero fa cose con la voce che in Italia le hanno fatto lei Mina e poche altre, poi il testo è una delle cose più banali mai ascoltate.

 

Penso che il loro successo sia dovuto alle loro bizzarre performance sul palco ed ad un certo ammanicamento col mondo dello spettacolo televisivo.

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Ascolto le loro canzoni, non ascolto i loro album. Non hanno continuità. Quando metto su un album, voglio una cosa ben precisa. Loro fanno composizioni troppo arlecchine, questa cosa non è un pregio perché è un modo di fare musica solo per mettersi in mostra, però personalmente a parte il gioco musicale buffo la prima, la seconda, la terza volta, poi non rimane niente.

 

Puoi spiegarti meglio con un esempio?

 

 

E ciò è uno spreco perché ci sono artisti che hanno capacità buone e fanno commedia; non hanno particolari pretese, fanno ridere e basta, vedi Richard Cheese che fa cover lounge delle canzoni metal.

Loro hanno capacità eccellenti ma non le hanno mai sfruttate per fare qualcosa di serio; probabilmente perché non lo riuscirebbero a vendere, a piazzare.

 

Di cose serie ne hanno fatte, il loro scopo di sicuro non è solo far ridere. Tante canzoni affrontano temi importanti (a partire da La terra dei cachi fino a Il vitello dai piedi di balsa, passando per Parco Sempione e tante altre), non sono fatte solo per divertire. Non credo sia un problema di vendita, basterebbe fare testi meno ricercati per vendere quanto Mengoni. Se ai miei compagni faccio sentire Il vitello dai piedi di balsa, restano sconcertati perché non comprendono minimamente ciò che c'è dietro alle parole. Oppure non vogliono comprenderlo per pigrizia, perché troppo complesso. Non è musica che al primo ascolto riesci a cogliere nei minimi particolari.

 

 

A me i loro testi non piacciono perché fanno ridere, ma mancano completamente di musicalità. Facessero solo teatro musicato sarebbero dei grandi, vanno bene per la TV, ma gli album non ti lasciano veramente niente.

 

 

Dipende da cosa intendi con "mancano completamente di musicalità". Non nego che la scia sia anche un po' quella cabarettistica/demenziale che li ha sempre caratterizzati. L'hanno affermato anche a Sanremo.

 

Ora, questo complesso del Primo Maggio: ok, hanno dimostrato che sanno fare i Sud Sound System (male), Bregovic, i Linea 77 e la musica folk ed hanno scherzato su questi gruppi qui. Bene. E allora? Poteva farlo pure un Crozza senza doverci per forza musicare. Poi la canzone in sé che cos'è? Sono solo loro che imitano il suono di qualche altro.

 

La canzone è una critica al concertone. Sì, la poteva fare anche Crozza, ma una metacanzone che ne critica altre è senz'altro più d'effetto.

 

 

Ma prendiamo anche il loro singolo più famoso, Spalman. Ora, io non voglio apparire troppo come Sgarbi, ma mi spiegate che musicalità c'è in "incularmi la vespa / incularmi la ca-te-ni-na". Non c'è una rima, la metrica è storta. L'idea di merda/faccia/focaccia è orrida.

Il Vitello dai piedi di balsa: una storia strana. La melodia non è niente più che una filastrocca. Il finale è volutamente cattivo, ma non fa nemmeno ridere.

 

A me fa arrabbiare perché ricordo il brano Plafone: manieristico ma impeccabile nel sound, Antonella Ruggiero fa cose con la voce che in Italia le hanno fatto lei Mina e poche altre, poi il testo è una delle cose più banali mai ascoltate.

 

Penso che il loro successo sia dovuto alle loro bizzarre performance sul palco ed ad un certo ammanicamento col mondo dello spettacolo televisivo.

 

La musicalità c'è. Nella musica pop siamo abituati ad ascoltare solo metri simmetrici. Pensiamo invece ai ritmi balcanici, dove prevalgono solo metri asimmetrici, si fa uso di tempi composti che noi ci sogniamo (7/8 et similia). È una questione di abituare l'orecchio. Non so, forse è perché io studio musica, ma la musicalità (per come la intendi tu, immagino sia meglio definirla "orecchiabilità") io la colgo eccome.

 

Plafone è uno sfoggio di tecnica (anche nei confronti dei grandi gruppi progressive degli anni '70) senza eguali. Uno spreco? Forse, ma a me piace lo stesso.
Tecnicamente, al momento, sono il miglior gruppo italiano degli ultimi decenni. Non saprei proprio con chi confrontarli.

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E' normale che gli elii non è un gruppo da prendere sul serio :asd: , su shpalman non han fatto altro che prendere un pezzo classico:

 

[media]http://www.youtube.com/watch?v=COrrhU1eAjE[/media]

 

piazzarci sopra un testo che prendesse per il culo i supereroi e le sigle dei cartoni animati, e il gioco è fatto :asd:

 

Il Vitello dai piedi di balsa è una filastrocca :asd: solo che musicalmente l'hanno infarcita di controtempi, tutto qui :asd:

 

Sicuramente è un gruppo mooolto televisivo ma alla fine son riusciti a crearsi un mondo tutto loro dove possono praticamente fare quello che vogliono loro. Musicalmente sono apprezzabilissimi con testi non pesanti ma leggeri e tranquillamente ascoltabili un pò da tutti, e quando li ascolto non penso minimamente che siano sprecati, perchè sono loro stessi a non prendersi sul serio e non hanno la spocchia di fare qualcosa di serio pensado di aver creato chissà che cosa.

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Puoi spiegarti meglio con un esempio?

 

Qualsiasi loro brano ha la cattiva abitudine di cambiare registro musicale con troppa frequenza. Fatto su un brano è una finezza. Fatto su una intera discografia è mancanza di idee.

 

Di cose serie ne hanno fatte, il loro scopo di sicuro non è solo far ridere. Tante canzoni affrontano temi importanti (a partire da La terra dei cachi fino a Il vitello dai piedi di balsa, passando per Parco Sempione e tante altre), non sono fatte solo per divertire. Non credo sia un problema di vendita, basterebbe fare testi meno ricercati per vendere quanto Mengoni. Se ai miei compagni faccio sentire Il vitello dai piedi di balsa, restano sconcertati perché non comprendono minimamente ciò che c'è dietro alle parole. Oppure non vogliono comprenderlo per pigrizia, perché troppo complesso. Non è musica che al primo ascolto riesci a cogliere nei minimi particolari.

 

È un tipo di messaggio che personalmente non mi interessa; anzi, non esattamente questo quello che mi interessa. Per me possono prendere pure una filastrocca di Lewis Carroll, mi piacerebbe che riuscissero a fare un brano che abbia una sua melodia, una sua musicalità ed un testo musicale, piuttosto che sprecare la tecnica con composizioni mediocri.

Per me questa è una "cosa seria".

 

 

"mancano completamente di musicalità"

 

 

 

Hai presente l'arte post-postmoderna che va di moda oggi in Italia? Quadri brutti, ma veramente bruti. Dipinti con passione o intelligenza ma fondamentalmente rimangono robe che nessuno si sognerebbe di esporre a casa propria.

 

La musicalità c'è. Nella musica pop siamo abituati ad ascoltare solo metri simmetrici. Pensiamo invece ai ritmi balcanici, dove prevalgono solo metri asimmetrici, si fa uso di tempi composti che noi ci sogniamo (7/8 et similia). È una questione di abituare l'orecchio. Non so, forse è perché io studio musica, ma la musicalità (per come la intendi tu, immagino sia meglio definirla "orecchiabilità") io la colgo eccome.

 

La musicalità non c'è, perché ci sono troppe forzature nel testo. Il testo e la sua candenza deve essere in armonia col ritmo della melodia. Non puoi alternare un verso di 6 sillabe con uno di 13 pronunciato al doppio della velocità; non è questione del ritmo pari o dispari che ti dai, devi semplicemente mantenerti nel ritmo della canzone, ed usare le forme retoriche per dare musicalità ai suoni. Tutto questo è costantemente disatteso nelle canzoni di Elio; forza troppo le canzoni col rischio di apparire come quel tizio che canta le canzoni tradotte con Google. Li fa parte del gioco, qui no.

Ma comunque non è l'unico. Ci sono tanti gruppi difficili da inquadrare che cambiano registro, fanno umorismo e volutamente mandano a rotoli il ritmo, tipo gli Estradasphere. Dotatissimi, ma dopo 10 minuti che di passaggi repentini dal louge jazz al trash metal alla musica orientale ti fai un mazzo tanto. Si, la prima volta che li ascolti ci rimani stupito, ma in verità non hanno composto o riarrangiato veramente niente, hanno solo fatto una esecuzione manieristica.

 

Per dire, CapaRezza, che oramai da tempo si è capito che non è un Dio, ti fa quelle quattro cosine elettroniche però cribbio, se c'è da mantenere il groove, lo mantiene.

 

Tecnicamente, al momento, sono il miglior gruppo italiano degli ultimi decenni. Non saprei proprio con chi confrontarli.

 

Tecnicamente, in Italia ci sono tantissimi musicisti di altissimo livello. Solitamente, questi si esibiscono in contesti molto particolari e a fianco di grandi artisti internazionali. Non avrebbero successo sulla scena da un lato perché i tecnicismi sono sempre fuori moda, in secondo luogo perché troppa tecnica sfocia nel manierismo, che è anche antipatico da santire.

 

Voglio dire, penso che ognuno di noi nella propria vita abbia mandato a quel paese almeno una volta Yngwie Maalmsteem e la sua musica.



Faccio un esempio nettissimo:

 

http://www.youtube.com/watch?v=UIy4PLw3bJw

Questa canzone potevo scriverla pure io facendo copia-incolla di post di forum random.

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Qualsiasi loro brano ha la cattiva abitudine di cambiare registro musicale con troppa frequenza. Fatto su un brano è una finezza. Fatto su una intera discografia è mancanza di idee.

 

Non generalizziamo, non è proprio così, i brani che cambiano arrangiamento alla fine sono pochi. Ricordo il passaggio ad una salsa ne Il vitello dai piedi di balsa, i continui passaggi ne Le canzone mononota (che armonicamente è un capolavoro, bisognerebbe farla studiare ai bambini - e non solo - per far capire loro la differenza tra melodia e armonia, e come da quest'ultima dipende il carattere di una brano musicale). Dammi tu una mano con qualche altro esempio.

 

È un tipo di messaggio che personalmente non mi interessa; anzi, non esattamente questo quello che mi interessa. Per me possono prendere pure una filastrocca di Lewis Carroll, mi piacerebbe che riuscissero a fare un brano che abbia una sua melodia, una sua musicalità ed un testo musicale, piuttosto che sprecare la tecnica con composizioni mediocri.

Per me questa è una "cosa seria".

 

Composizioni mediocri? Io trovo che, invece, tutte le canzoni (ad eccezione di qualcuna) abbiano un significato più o meno profondo.

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Hai presente l'arte post-postmoderna che va di moda oggi in Italia? Quadri brutti, ma veramente bruti. Dipinti con passione o intelligenza ma fondamentalmente rimangono robe che nessuno si sognerebbe di esporre a casa propria.

La musicalità non c'è, perché ci sono troppe forzature nel testo. Il testo e la sua candenza deve essere in armonia col ritmo della melodia. Non puoi alternare un verso di 6 sillabe con uno di 13 pronunciato al doppio della velocità; non è questione del ritmo pari o dispari che ti dai, devi semplicemente mantenerti nel ritmo della canzone, ed usare le forme retoriche per dare musicalità ai suoni. Tutto questo è costantemente disatteso nelle canzoni di Elio; forza troppo le canzoni col rischio di apparire come quel tizio che canta le canzoni tradotte con Google. Li fa parte del gioco, qui no.
Ma comunque non è l'unico. Ci sono tanti gruppi difficili da inquadrare che cambiano registro, fanno umorismo e volutamente mandano a rotoli il ritmo, tipo gli Estradasphere. Dotatissimi, ma dopo 10 minuti che di passaggi repentini dal louge jazz al trash metal alla musica orientale ti fai un mazzo tanto. Si, la prima volta che li ascolti ci rimani stupito, ma in verità non hanno composto o riarrangiato veramente niente, hanno solo fatto una esecuzione manieristica.

Per dire, CapaRezza, che oramai da tempo si è capito che non è un Dio, ti fa quelle quattro cosine elettroniche però cribbio, se c'è da mantenere il groove, lo mantiene.


Fosse per me, Elio lo metterei in filodiffusione 24 ore su 24.

Non usare il termine "musicalità", per favore, può essere interpretato in svariati modi. Che il testo debba essere in armonia col ritmo della melodia (non ti rendi conto quale guazzabuglio di termini hai creato in un'unica frase :asd:) non vuol dire niente. Ogni sillaba è associata ad una nota.
Il ritmo lo mantengono proprio modificando la velocità delle parole, non puoi dire che non vadano a tempo.
Come al solito tendi a generalizzare. Il vitello è pieno di controtempi, pause strane e ritmiche inusuali, ma che caratterizzano la canzone. Se prendi ad esempio Dannati Forever vedrai che è un semplice 6/8 senza alcuna stranezza ritmica.
Ho capito che ti fai un mazzo tanto, ma non è che devi fossilizzarti sul Vitello coi suoi controtempi o sul collage di canzoni fatto con Complesso del primo maggio.

Caparezza mantiene il groove per il semplice fatto che utilizza basi campionate.

Tecnicamente, in Italia ci sono tantissimi musicisti di altissimo livello. Solitamente, questi si esibiscono in contesti molto particolari e a fianco di grandi artisti internazionali. Non avrebbero successo sulla scena da un lato perché i tecnicismi sono sempre fuori moda, in secondo luogo perché troppa tecnica sfocia nel manierismo, che è anche antipatico da santire.

Voglio dire, penso che ognuno di noi nella propria vita abbia mandato a quel paese almeno una volta Yngwie Maalmsteem e la sua musica.


Faccio un esempio nettissimo:


Questa canzone potevo scriverla pure io facendo copia-incolla di post di forum random.


Mi riferivo alla scena mainstream.

Ti amo campionato è un semplice rifacimento di una canzone precedente, suonato a Quelli che il calcio e peraltro diffuso nell'album Perlee, che conteneva esclusivamente inediti e chicche.

Perdonate i doppi post, ma ultimamente sto litigando con i quote.

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bisognerebbe farla studiare ai bambini

 

Hai detto bene. L'ho pensato pure io che quella canzone fosse solo uno "strumento" artistico. Ma non mi piace, proprio in quanto è solo un brano dimostrativo.

 

 

Composizioni mediocri? Io trovo che, invece, tutte le canzoni (ad eccezione di qualcuna) abbiano un significato più o meno profondo.

 

 

 

Possono avere il significato profondo che vuoi, ma non toglie che non c'è una idea unitaria dietro la composizione. Molte delle loro canzoni sono basi musicali da karaoke su cui lui spara parole non a tempo; non c'è una idea musicale dietro. C'è una idea comunicativa ed artistica, ma non è una idea musicale, è solo satira musicata come recentemente, appunto, mi pare abbia fatto Crozza o come potrebbe fare un Fiorello o Checco Zalone.

 

 

Ogni sillaba è associata ad una nota.

 

 

 

Ma anche no.

 

 

Il ritmo lo mantengono proprio modificando la velocità delle parole, non puoi dire che non vadano a tempo.

 

 

 

Ed è la stessa cosa che fanno quelli che cantano le canzoni tradotte con Google. Questo è il fatto drammatico.

 

Ma ora ti faccio un esempio molto concreto.

 

L'altro giorno ho scoperto questa canzone:

 

http://www.youtube.com/watch?v=whFBCIzwxp8

 

È chiaramente una canzone nonsense senza particolari pretese. Ha una melodia che mi piace un sacco, e l'ho ascoltata un sacco. Alla fine ha ha una serie di ritornelli che ti rimangono in mente ed è effettivamente una melodia orecchiabile che puoi cantare sotto la doccia.

 

Il tizio che fa queste canzone fa questo genere di canzoni. Applica una forzatura campionando frasi normali e mettendole in musica.

 

Nel suo piccolo, ha fatto una grande cosa, tanto che è approdato su iTunes, dove ti puo icomprare i suoi brani.
 

Io però non scaricherei mai questo brano, o un album dei suoi brani. Perché non c'è una idea artistica musicale dietro; c'è una idea artistica di satira.

 

Elio fondamentalmente fa la stessa cosa.

 

L'essenziale differenza tra Caparezza ed Elio è che entrambi, in via generale, fanno satira tramite i loro album, solo che Caparezza ha questa scaletta di priorità:

 

1 Fare un brano musicale

2 Fare sorridere / riflettere

 

mentre Elio procede inversamente; e questo si percepisce benissimo in quanto poco cura la scelta delle parole e la musicalità delle sue canzoni.

Di contro Caprezza, che tecnicamente è il niente rispetto a lui, ha una cura maniacale delle parole, dei suoi delle parole, delle rime, della metrica.

 

Questa è una cosa che si sente. Basta prendere due campioni di 10 canzoni di entrambi gli artisti. Ci si accorge subito di come Elio ha un lessico molto più povero. Più ricco rispetto ai cosiddetti cantanti pop commerciali, ma comunque molto più povero rispetto al cantautore medio italiano.

 

La differenza che c'è tra Elio e Caparezza (preso ocme esempio) è la stessa che c'è tra il tizio del video sopra ed il Rocky Horror. Entrambi hanno lo scopo di far ridere, ma il secondo aveva anche una grande idea musicale dietro (che il messaggio sia giusto o sbagliato in questa sede non importa assolutamente).

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L'altro giorno ho scoperto questa canzone:

 

http://www.youtube.com/watch?v=whFBCIzwxp8

 

È chiaramente una canzone nonsense senza particolari pretese. Ha una melodia che mi piace un sacco, e l'ho ascoltata un sacco. Alla fine ha ha una serie di ritornelli che ti rimangono in mente ed è effettivamente una melodia orecchiabile che puoi cantare sotto la doccia.

 

Il tizio che fa queste canzone fa questo genere di canzoni. Applica una forzatura campionando frasi normali e mettendole in musica.

 

Nel suo piccolo, ha fatto una grande cosa, tanto che è approdato su iTunes, dove ti puo icomprare i suoi brani.
 

 

 

+1 Jay per il songify degli schmoyòho
questa è la migliore però :asd: 

http://www.youtube.com/watch?v=9QS0q3mGPGg

 


Chiudo il mio OT 

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http://www.youtube.com/watch?v=MX0D4oZwCsA

Dooouble Rainbow All the Way, close at the sky, Wah Wah Oh my gawd.

 

Still better than Elio's lyrics :asd:

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Non capisco queste seghe mentali su un gruppo che fa canzoni per lo più demenziali :asd:

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Che poi non facciamo di tutta l'erba un fascio, non tutte le canzoni di Elio hanno un significato profondo dietro, anzi :asd: Iniziamo ad eliminare il termine "profondo", che si addice solo a qualche canzone, e con altre c'è da togliere pure il termine "significato". Non puoi trovarmi uno spunto di riflessione in canzoni come "Spalman" o "La canzone mononota". Sarà geniale quanto vuoi musicalmente per la trovata di cantare con solo una nota, (che però non so se abbia avuto precedenti), ma tutto il testo è costruito su quella scelta e basta, ci hanno cacciato dentro un po' di robette per giustificarlo e per far ridere, nessun significato preciso. Per non parlare di "Mio cuggino" o "La vendetta del fantasma formaggino". Fanno un po' di satira sui bambini rompicoglioni che "c'hanno il cuggino onnipotente" o sull'italiano delle barzellette, ma niente di più. Hanno solamente uno scopo ludico. Poi anche brani come "Tapparella", "Servi della Gleba" o "Suicidio a sorpresa". Che ti lasciano? Ti hanno divertito perché fanno ridere, specialmente "Servi della Gleba". Sono scene di vita quotidiana terra terra, ma niente messaggi profondi. Poi "Suicidio a sorpresa" è pieno di messaggi subliminali all'incontrario, per confermare lo spirito cazzone che primeggia fra il gruppo (in una canzone che parla appunto di messaggi subliminali :asd:). Alcuni loro personaggi sono entrati nel gergo comune, come il "Supergiovane".

Anche "Parco Sempione" ha il suo perché, ovvero la protesta contro il sor Formigoni per l'abbattimento del Bosco di Gioia, ma peccato che questo arrivi solamente a un minuto dalla fine, e il resto della cazone sia un'esilarante dialogo fra un suonatore di bonghi ed Elio che nulla ha che fare col tema.

La loro priorità e divertire facendo testi cazzoni. E loro si divertono proprio perché fanno testi cazzoni.

Dal punto di vista del linguaggio non sono nulla in confronto a Caparezza. Per capire le citazioni di Caparezza devi avere una certa cultura, Elio al massimo ti fa dei giochetti di parole che vedono solo di sfuggita le elucubrazioni del Salvemini.

 

Per quanto riguarda la musicalità, non sono da primo impatto, certamente no. Poche canzoni sono veramente lineari, le altre si dilungano per vari minuti con cambi di ritmi continui in uno sfoggio di tecnica quasi barocca. A me non dispiace per niente questo, visto che non disdegno il prog. Faso poi mi fa impazzire.

 

Oh, comunque Caparezza le basi campionate ha smesso di usarle dalle "Dimensioni del mio Caos", spostandosi verso un sound rock con qualche contaminazione elettronica nel "Sogno Eretico". Devi vederti i suoi live, i pezzi vecchi sono riarrangiati.

 

Insomma, gli Elii vanno presi per quello che sono. Inutile costruirci monumenti, il monumento gli va costruito per il sorriso che ti lasciano stampato sulla faccia alla fine della canzone, non per i messaggi delle canzoni. Sebbene qualcuna abbia veramente uno spunto di riflessione effettivamente palpabile, ma per lo più si dilettano in parodie di scenette di vita quotidiana o di stereotipi musicali, politici, letterari o abitudinari.

 

[spoiler]Aggiungo che ultimamente passano solo loro nel mio Ipod :asd:[/spoiler]

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Hai detto bene. L'ho pensato pure io che quella canzone fosse solo uno "strumento" artistico. Ma non mi piace, proprio in quanto è solo un brano dimostrativo.

 

Io parlerei più di "strumento didattico". Anche perché bisognerebbe interpretarlo come una critica alla canzonetta sanremese: basta una melodia costruita su una nota sola e una base musicale allegra e fresca per far divertire. Della serie: basta con queste canzoni tutte "sole cuore amore", alla fine neanche quelle lasciano niente. 

 

 

 

Possono avere il significato profondo che vuoi, ma non toglie che non c'è una idea unitaria dietro la composizione. Molte delle loro canzoni sono basi musicali da karaoke su cui lui spara parole non a tempo; non c'è una idea musicale dietro. C'è una idea comunicativa ed artistica, ma non è una idea musicale, è solo satira musicata come recentemente, appunto, mi pare abbia fatto Crozza o come potrebbe fare un Fiorello o Checco Zalone.

 

Cosa intendi per idea musicale?

 

 

 

Ma anche no.

 

La teoria musicale dice questo :asd:

 

 

 

Ed è la stessa cosa che fanno quelli che cantano le canzoni tradotte con Google. Questo è il fatto drammatico.

 

Ma ora ti faccio un esempio molto concreto.

 

L'altro giorno ho scoperto questa canzone:

 

http://www.youtube.com/watch?v=whFBCIzwxp8

 

È chiaramente una canzone nonsense senza particolari pretese. Ha una melodia che mi piace un sacco, e l'ho ascoltata un sacco. Alla fine ha ha una serie di ritornelli che ti rimangono in mente ed è effettivamente una melodia orecchiabile che puoi cantare sotto la doccia.

 

Il tizio che fa queste canzone fa questo genere di canzoni. Applica una forzatura campionando frasi normali e mettendole in musica.

 

Nel suo piccolo, ha fatto una grande cosa, tanto che è approdato su iTunes, dove ti puo icomprare i suoi brani.
 

Io però non scaricherei mai questo brano, o un album dei suoi brani. Perché non c'è una idea artistica musicale dietro; c'è una idea artistica di satira.

 

La stessa cosa la si fa con le frasi dei personaggi di Team Fortress 2, ne avrò postate a decine di canzoni simili. Lo faceva anche Rocco Tanica quindici anni fa con i suoi Corti, però. Dai, non puoi paragonare quel youtuber ad Elio, non è proprio così. Come ha detto Snipper, non facciamo di tutta l'erba un fascio neanche in questo caso.

 

 

 

Elio fondamentalmente fa la stessa cosa.

 

L'essenziale differenza tra Caparezza ed Elio è che entrambi, in via generale, fanno satira tramite i loro album, solo che Caparezza ha questa scaletta di priorità:

 

1 Fare un brano musicale

2 Fare sorridere / riflettere

 

mentre Elio procede inversamente; e questo si percepisce benissimo in quanto poco cura la scelta delle parole e la musicalità delle sue canzoni.

Di contro Caprezza, che tecnicamente è il niente rispetto a lui, ha una cura maniacale delle parole, dei suoi delle parole, delle rime, della metrica.

 

Questa è una cosa che si sente. Basta prendere due campioni di 10 canzoni di entrambi gli artisti. Ci si accorge subito di come Elio ha un lessico molto più povero. Più ricco rispetto ai cosiddetti cantanti pop commerciali, ma comunque molto più povero rispetto al cantautore medio italiano.

 

La differenza che c'è tra Elio e Caparezza (preso ocme esempio) è la stessa che c'è tra il tizio del video sopra ed il Rocky Horror. Entrambi hanno lo scopo di far ridere, ma il secondo aveva anche una grande idea musicale dietro (che il messaggio sia giusto o sbagliato in questa sede non importa assolutamente).

 

Ma scusa, per te esistono solo "Ti amo campionato" o "Shpalman"? :asd:

Il lessico sarà anche diverso, non ascolto Caparezza e non so dirti. Ma anche in Elio non manca qualche termine o espressione ricercata, tipo "ostentando sicumera", "avannotti" e cose simili. 

Anche Elio ha cura dei suoni delle parole. Pensa ai calembour di Disco Music "in this party"/"disparte", o al "Co-co-co-coglionanisti" della recentissima Dannati Forever.

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Il lessico sarà anche diverso, non ascolto Caparezza e non so dirti. Ma anche in Elio non manca qualche termine o espressione ricercata, tipo "ostentando sicumera", "avannotti" e cose simili. 

Anche Elio ha cura dei suoni delle parole. Pensa ai calembour di Disco Music "in this party"/"disparte", o al "Co-co-co-coglionanisti" della recentissima Dannati Forever.

"Noob" - Caparezza ad Elio :asd:

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non ascolto Caparezza

 

 

 

/thread

 

Comunque fondamentalmente io da Elio volevo un disco prog serio che parlasse di cazzo ne so folletti draghi stelle pianeti S. Pietro, qualunque cosa possa parlare una canzone prog; un disco che potesse rilanciare un pochino l'art prog, un Plafone che non parli di...plafoni. E mi fa rabbia che invece generalemnte cantino (male) di un tizio sfigato che sta appresso ad una stronza, manco fossero Marco Masini, che nel suo strazio invece ha un suo perché.

 

Intesi?

 

(e mi fa ancora più rabbia sapere che Elio avanza timide ostentate sicumere, ma poi ti fa le rime ripetendo la stessa parola)

 

PS: l'ultimo brano prog di successo in Italia è questo qui:

 

http://www.youtube.com/watch?v=HWDx9iNHieE

 

Che non è nemmeno niente di che rispetto un, non so, Franco Battiato dei 70...

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/thread

 

Comunque fondamentalmente io da Elio volevo un disco prog serio che parlasse di cazzo ne so folletti draghi stelle pianeti S. Pietro, qualunque cosa possa parlare una canzone prog; un disco che potesse rilanciare un pochino l'art prog, un Plafone che non parli di...plafoni. E mi fa rabbia che invece generalemnte cantino (male) di un tizio sfigato che sta appresso ad una stronza, manco fossero Marco Masini, che nel suo strazio invece ha un suo perché.

 

Intesi?

 

(e mi fa ancora più rabbia sapere che Elio avanza timide ostentate sicumere, ma poi ti fa le rime ripetendo la stessa parola)

 

PS: l'ultimo brano prog di successo in Italia è questo qui:

 

http://www.youtube.com/watch?v=HWDx9iNHieE

 

Che non è nemmeno niente di che rispetto un, non so, Franco Battiato dei 70...

 

Perché prog? :asd:

 

Comunque vorrei ancora conoscere la tua concezione di musicalità.

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