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Gianmarco

Il Paradiso? In Italia!

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Che poi se ci fate caso...

 

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:asd: :asd:

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La mia professoressa di Italiano ha affermato che in Italia c'è lavoro.

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Giamy, ho recentemente letto un racconto di De Cataldo che mi ha ricordato tantissimo te. Se ti capita, leggi "Il triplo sogno del procuratore", dal libro "Giudici" :sisi:

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Ospite

Ospedali?
Sempre meglio degli USA dove se ti becchi un cancro e non hai money te lo tieni.
Scuola?
Sempre gli USA non possono certamente affermare di essere più istruiti di noi.
Lavoro?
Sicuramente non c'è, ma i miei insegnanti adibiti al "Orientamento lavorativo" mi raccontano di decine e decine di periti meccanici/elettronici freschi di matura che rifiutano lavori a 19 anni perché 800 euro sono pochi; forse c'è, ma si pretende sempre un po' troppo.
Denaro?
Credo che sia un po' legato al discorso lavoro.

 

Ma lui trolla! (o è incoerente).
Poco fa diceva che c'era lavoro in Italia

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Ospite

Non trolla non trolla...

 

Allora è incoerente.
Quindi non va considerato, visto che cambierà idea nel giro di 2 giorni.

Ma io rimango dell'idea che trolla.

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Io so che Giamy è incoerente, perchè lo è spesso :asd:


È ovvio che Trollo, e non accetto sentiti dare dell' incoerente da uno che il giorno prima è tutto stima e collaborazione ed il giorno dopo cerca di ribellarsi a chi l'aveva messo al potere.

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Giamy...
Se tu stravolgi i tuoi atteggiamenti, in male, non puoi pretendere molto...

 

Tradotto?

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Scuola?
Sempre gli USA non possono certamente affermare di essere più istruiti di noi.

Veramente non è proprio così, le statistiche dicono il contrario.

La scuola italiana è tra le più schifose non in Europa, ma proprio nel mondo

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Ospite

Veramente non è proprio così, le statistiche dicono il contrario.

La scuola italiana è tra le più schifose non in Europa, ma proprio nel mondo

 

Se si parla di quella americana, a me sembra che faccia proprio schifo.
In un programma, la professoressa diceva che una studentessa era brava perché lei sapeva una cosa. Stava in prima superiore, circa. Io quella cosa l'ho studiata in 1 media.

Ma magari era una eccezione...

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Se penso alle scuole americane mi vengono in mente dei corridoi pieni di cassetti ai lati, gente patacchina e truzzetta e la squadra di basket della scuola. Mah...

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Veramente non è proprio così, le statistiche dicono il contrario.

La scuola italiana è tra le più schifose non in Europa, ma proprio nel mondo

 

dipende qual è la statistica che si considera. Se, ad esempio, si considerà come valore la "facilità di accesso agli studi", scoprirai che l'Italia è ai primi posti del mondo, visto che in Italia studiano poveri, immigrati e handicappati, mentre paesi come gli USA hanno dei tassi di analfabetismo enormi, per non parlare del disprezzo verso i disabili.

 

Se consideri la "libertà d'insegnamento", di nuovo l'Italia è ai primi posti, visto che da noi l'istruzione pubblica è ottima e gli insegnanti possono dire ciò che vogliono. In altri paesi, dove le scuole hanno strutture maggiormente volte al privato (o hanno gestioni manageriali diverse) gli insegnanti devono stare attenti a ciò che insegnano oppure venire licenziati. Questa cosa uscì fuori con prepotenza negli USA per la questione dell'evoluzionismo vs creazionismo, tanto cara a noi pastafariani, ma oltre a questioni di tipo scientifico, ci sono grossi problemi per questioni politiche.

 

Poi è chiaro, se guardiamo lo "stato degli edifici scolastici", siamo nella merda, e io lo so meglio di tutti voi.

 

Insomma, l'Italia è avanti tutto dove si tratta di "idee", come l'eguaglianza degli studenti, mentre è indietro là dove bisogna "pagare". Tutto qui.

 

Un discorso analogo si può fare per la sanità, visto che anche qui abbiamo una delle sanità migliori del mondo per certi versi e pessima per altri (anche se qui possiamo vantarci ancora più a ragione del nostro primato, anche se spesso non è dichiarato).

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Se si parla di quella americana, a me sembra che faccia proprio schifo.
In un programma, la professoressa diceva che una studentessa era brava perché lei sapeva una cosa. Stava in prima superiore, circa. Io quella cosa l'ho studiata in 1 media.

Ma magari era una eccezione...

 

In Cina se non sai derivare una funziona non superi la scuola media. E se vieni bocciato, entra in gioco un sistema di pregiudizi sociali tipicamente orientale che ti perseguiterà per tutta la vita etichettandoti come un fallito ed un buono a nulla. E nessuna ragazza ti si filerà.

Almeno in Giappone e Korea se ti secchi a studiare puoi provare a sfondare come icona pop.

Tutta roba che il governo cinese è ancora lungi da approvare.

 

Non dico che sia giusto, ma spiega un paio di cose.

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Ospite

In Cina se non sai derivare una funziona non superi la scuola media. E se vieni bocciato, entra in gioco un sistema di pregiudizi sociali tipicamente orientale che ti perseguiterà per tutta la vita etichettandoti come un fallito ed un buono a nulla. E nessuna ragazza ti si filerà.

Almeno in Giappone e Korea se ti secchi a studiare puoi provare a sfondare come icona pop.

Tutta roba che il governo cinese è ancora lungi da approvare.

 

Non dico che sia giusto, ma spiega un paio di cose.

 

E quindi?

Io parlavo della scuola americana.

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http://en.wikipedia.org/wiki/QS_World_University_Rankings
http://en.wikipedia.org/wiki/Times_Higher_Education_World_University_Rankings
http://en.wikipedia.org/wiki/Academic_Ranking_of_World_Universities

Almeno per quanto riguarda gli studi superiori, mi pare che le stelle e strisce siano un po' più riconosciute del tricolore.

Ciao
Ian

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Ragazzi, la scuola americana non sara ottima ma è superiore a quella italiana.

Le statistiche OCSE non mentono: http://it.wikipedia.org/wiki/Programma_per_la_valutazione_internazionale_dell%27allievo

L'italia non è tra i primi 20 ne per quanto riguarda la matematica, ne per quanto riguarda le scienze, ne per quanto riguarda la lettura. Anzi, è proprio agli ultimi posti. Ah, nel 2000 eravamo stracciati dalla Turchia. Siamo migliorati? No, sono peggiorati loro.

Il sistema scolastico italiano semplicemente non funziona come dovrebbe.

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Ospite

Ragazzi, la scuola americana non sara ottima ma è superiore a quella italiana.

Le statistiche OCSE non mentono: http://it.wikipedia.org/wiki/Programma_per_la_valutazione_internazionale_dell%27allievo

L'italia non è tra i primi 20 ne per quanto riguarda la matematica, ne per quanto riguarda le scienze, ne per quanto riguarda la lettura. Anzi, è proprio agli ultimi posti. Ah, nel 2000 eravamo stracciati dalla Turchia. Siamo migliorati? No, sono peggiorati loro.

Il sistema scolastico italiano semplicemente non funziona come dovrebbe.

 

Bisogna vedere cosa,come e a chi hanno proposto il test.

Che poi, io aggiungerei altre materie...

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Bisogna vedere cosa,come e a chi hanno proposto il test.

Che poi, io aggiungerei altre materie...

I tre gruppi non sono "materie".

Comunque:

PISA è un progetto iniziato nel 2000 che è stato sviluppato collegialmente dai paesi partecipanti e indirizzato alle scuole per ragazzi di età intorno ai 15 anni.

L'indagine valuta in che misura gli allievi prossimi alla conclusione dell'obbligo scolastico hanno acquisito alcune delle conoscenze e delle abilità essenziali del loro corso di studi.

In tutti i cicli, gli ambiti di alfabetizzazione letteraria, matematica e scientifica sono coperti non soltanto in termini di padronanza del programma di studi della scuola, ma in termini di conoscenze ed abilità applicate nella vita pratica. Nel ciclo PISA 2003 è stato introdotto un ambito supplementare relativo alla soluzione dei problemi, volto ad un esame interdisciplinare delle competenze.

L'indagine è stata effettuata in 43 paesi nella prima valutazione nel 2000, in 41 paesi nella seconda valutazione nel 2003, in 57 paesi nella terza valutazione nel 2006 e una sessantina nel 2009. Le prove hanno come destinatari, tipicamente, fra 4.500 e 10.000 allievi in ogni paese.

Ogni studente partecipa ad un test scritto della durata di due ore. Una parte del test è sviluppata con domande a risposta multipla, un'altra parte - con domande a risposta aperta - richiede lo sviluppo autonomo di risposte personali. Gli studenti devono anche riempire un questionario sulle loro abitudini di studio, le loro motivazioni e il loro retroterra famigliare. I dirigenti scolastici a loro volta compilano un questionario che descrive l'organizzazione, la demografia ed il finanziamento dei loro istituti.

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Ospite

I tre gruppi non sono "materie".

Comunque:

PISA è un progetto iniziato nel 2000 che è stato sviluppato collegialmente dai paesi partecipanti e indirizzato alle scuole per ragazzi di età intorno ai 15 anni.

L'indagine valuta in che misura gli allievi prossimi alla conclusione dell'obbligo scolastico hanno acquisito alcune delle conoscenze e delle abilità essenziali del loro corso di studi.

In tutti i cicli, gli ambiti di alfabetizzazione letteraria, matematica e scientifica sono coperti non soltanto in termini di padronanza del programma di studi della scuola, ma in termini di conoscenze ed abilità applicate nella vita pratica. Nel ciclo PISA 2003 è stato introdotto un ambito supplementare relativo alla soluzione dei problemi, volto ad un esame interdisciplinare delle competenze.

L'indagine è stata effettuata in 43 paesi nella prima valutazione nel 2000, in 41 paesi nella seconda valutazione nel 2003, in 57 paesi nella terza valutazione nel 2006 e una sessantina nel 2009. Le prove hanno come destinatari, tipicamente, fra 4.500 e 10.000 allievi in ogni paese.

Ogni studente partecipa ad un test scritto della durata di due ore. Una parte del test è sviluppata con domande a risposta multipla, un'altra parte - con domande a risposta aperta - richiede lo sviluppo autonomo di risposte personali. Gli studenti devono anche riempire un questionario sulle loro abitudini di studio, le loro motivazioni e il loro retroterra famigliare. I dirigenti scolastici a loro volta compilano un questionario che descrive l'organizzazione, la demografia ed il finanziamento dei loro istituti.

E che sono?
Per il resto, mi sembra che è una scemenza farlo a 15 anni. O lo si fa alla fine del corso di studi (quindi età diverse per paese) o si prendono in esame più anni. A 15 anni uno ha appena iniziato la seconda superiore.

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In Italia abbiamo gli insegnanti più preparati e che sono più attivi e coinvolti nel formare il ragazzo. Peccato soltanto che non si faccia nulla per investire sulla scuola.

 

Gli USA potranno essere avanti di ranking, ma gli americani rimangono degli ignoranti assoluti. Una mia compagna di classe ha fatto il semestre in USA. A parte il fatto che non ci sono interrogazioni e fanno test a crocette, la cultura generale dei suoi compagni era sotto zero. Per loro esiste solo l'America. Credevano che l'Italia fosse a Roma, per intenderci.

 

Poi io sono di parte, il mio odio per gli americani e la loro cultura tende a più infinito.

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In Italia abbiamo gli insegnanti più preparati e che sono più attivi e coinvolti nel formare il ragazzo. Peccato soltanto che non si faccia nulla per investire sulla scuola.

Cosa?

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Ospite

 

Non prova che l'insegnante italiano sia buono o faccia schifo.
Sarebbe molto interessante porli ai professori questi test.


Cmq in America studiano poco.
Ma magari è il metodo giusto, visto che sembra che se lo ricordino meglio di no.

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Non prova che l'insegnante italiano sia buono o faccia schifo.

E da cosa dovrebbe dipendere se non dai professori? L'istruzione di una persona deriva esclusivamente da questo, le persone non cambiano da Paese a Paese, cambia esclusivamente il modo in cui è organizzato uno stato!

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Ospite

E da cosa dovrebbe dipendere se non dai professori? L'istruzione di una persona deriva esclusivamente da questo, le persone non cambiano da Paese a Paese, cambia esclusivamente il modo in cui è organizzato uno stato!

Dal programma, magari. Per dire una a caso. 
 

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