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Yuni

[Inspired] Temple Of Solomon

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Ehmm, ma dov'è? XD

Devi cliccare su "Album"

Non ho postato gli screen, perchè me li ridimensionava.

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Nella Bibbia se vuoi ci sono le misure precise. 

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Nella Bibbia se vuoi ci sono le misure precise. 

Non leggo molto la Bibbia :asd:

 

[spoiler]

Non posso smettere di guardare la tua firma. :fermofumo:

[/spoiler]

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Non leggo molto la Bibbia :asd:

 

 

Il tempio visto in visione da Ezechiele. Nel 593 a.E.V., il 14° anno dopo la distruzione di Gerusalemme e del tempio di Salomone, il sacerdote e profeta Ezechiele, trasportato in visione sulla cima di un alto monte, vide un grande tempio di Geova. (Ez 40:1, 2) Per umiliare e indurre al pentimento gli ebrei esiliati, e senza dubbio per confortare i fedeli, Ezechiele ebbe ordine di riferire alla “casa d’Israele” tutto ciò che vedeva. (Ez 40:4; 43:10, 11) Nella visione si presta molta attenzione alle misure. Le unità di misura adoperate erano la “canna” (la canna lunga [3,11 m]) e il “cubito” (il cubito lungo [51,8 cm]). (Ez 40:5, nt.) L’attenzione prestata alle misure ha indotto qualcuno a credere che questo tempio visto in visione dovesse servire da modello per il tempio costruito poi da Zorobabele dopo l’esilio. Questa ipotesi però non trova nessuna conferma.

L’area complessiva del tempio corrispondeva evidentemente a un quadrato di circa 500 cubiti per lato. Vi trovavano posto un cortile esterno, un cortile interno più elevato, il tempio col suo altare, varie stanze da pranzo e un edificio a O, cioè sul retro, del tempio. Per accedere sia al cortile esterno che a quello interno c’erano sei enormi porte, tre per il cortile esterno e tre per quello interno. Queste guardavano a N, E, e S, e ciascuna porta interna era allineata con la corrispondente porta esterna. (Ez 40:6, 20, 23, 24, 27) All’interno del muro esterno c’era il lastricato inferiore, largo 50 cubiti (25,9 m), pari alla profondità delle porte. (Ez 40:18, 21) Qui c’erano trenta stanze da pranzo, probabilmente per coloro che consumavano i propri sacrifici di comunione. (Ez 40:17) A ciascuno dei quattro angoli di questo cortile esterno c’erano luoghi dove i sacerdoti cuocevano le porzioni dei sacrifici del popolo, come prescritto dalla Legge; sembra che queste venissero poi consumate nelle apposite stanze da pranzo. (Ez 46:21-24) La restante parte del cortile esterno compresa fra il lastricato inferiore e le porte che immettevano nel cortile interno era larga a quanto pare 100 cubiti. — Ez 40:19, 23, 27.
Le stanze da pranzo dei sacerdoti erano separate da quelle del popolo, essendo più vicine al tempio. Due di queste, insieme a due stanze da pranzo per i cantori del tempio, si trovavano nel cortile interno accanto alle imponenti porte interne. (Ez 40:38, 44-46) Settori di stanze da pranzo per i sacerdoti si trovavano anche a N e a S del santuario stesso. (Ez 42:1-12) Queste stanze da pranzo, oltre al loro scopo più evidente, erano luoghi in cui i sacerdoti, prima di uscire nel cortile esterno, si toglievano gli abiti di lino indossati mentre prestavano servizio nel tempio. (Ez 42:13, 14; 44:19) Sempre in quest’area, sul retro dei settori delle stanze da pranzo, c’erano luoghi in cui i sacerdoti bollivano e cuocevano al forno i sacrifici, come i luoghi situati nel cortile esterno, solo che questi erano riservati ai sacerdoti. — Ez 46:19, 20.
Proseguendo attraverso il cortile esterno, si entrava nel cortile interno passando per la porta interna. L’estremità del cortile interno distava 150 cubiti (77,7 m) dall’estremità del cortile esterno a E, N e S. Il cortile interno era largo 200 cubiti (103,6 m). (Ezechiele 40:47 dice che il cortile interno era un quadrato di 100 cubiti per lato. Evidentemente questo si riferisce solo all’area di fronte al tempio sulla quale davano le porte interne). Nel cortile interno era ben visibile l’altare. — Ez 43:13-17; vedi ALTARE (Altare del tempio di Ezechiele).
Nel primo locale del santuario, lungo 40 cubiti (20,7 m) e largo 20 cubiti (10,4 m), si entrava attraverso una porta a due battenti. (Ez 41:23, 24) All’interno c’era “la tavola che è dinanzi a Geova”, un altare di legno. — Ez 41:21, 22.
Incorporate nelle pareti esterne del santuario e appoggiate a queste c’erano camere laterali larghe quattro cubiti (2 m). Disposte su tre piani, 30 camere per piano, esse coprivano le pareti O, N e S. (Ez 41:5, 6) Per salire ai tre piani, a N e a S c’erano delle scale circolari, una specie di scale a chiocciola. (Ez 41:7) Sul retro, o ad O, del tempio, pare in direzione N-S, c’era un ‘edificio a ovest’ detto binyàn. (Ez 41:12) Benché alcuni studiosi abbiano tentato di identificarlo col tempio o santuario stesso, una simile ipotesi non sembra trovare alcuna conferma nel libro di Ezechiele; infatti l’‘edificio a ovest’ aveva forma e dimensioni diverse da quelle del santuario. Questa costruzione doveva avere qualche attinenza con i servizi svolti nel santuario. È possibile che a O del tempio di Salomone vi fossero uno o più edifici simili. — Cfr. 2Re 23:11 e 1Cr 26:18.
Il Santissimo, essendo un cubo di 20 cubiti per lato, aveva la stessa forma di quello del tempio di Salomone. Nella visione Ezechiele vide la gloria di Geova venire da E e riempire il tempio. Geova definì questo tempio “il luogo del mio trono”. — Ez 43:1-7.
Ezechiele descrive un muro che circondava tutto il tempio e che misurava 500 canne (1.555 m) per lato. Secondo alcuni studiosi doveva trattarsi di un muro distante circa 600 m dal cortile, spazio circondato dal muro “per fare una divisione fra ciò che è santo e ciò che è profano”. — Ez 42:16-20.
Ezechiele vide anche un corso d’acqua che usciva “di sotto la soglia della Casa verso oriente”, a sud dell’altare, e diveniva un torrente profondo e impetuoso man mano che attraversava l’Araba per gettarsi nell’estremità settentrionale del Mar Salato, sanandone le acque salmastre così che queste si riempirono di pesce. — Ez 47:1-12.
 

 

Ricava le misure che necessiti.

 

E la mia firma è figa :sisi:

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Ricava le misure che necessiti.

 

E la mia firma è figa :sisi:

Ehm...ok.

 

:sisi:

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