Video Cosa è l'Open Source spiegato coi LEGO

[Ospite]

Il fatto che un prodotto sia OpenSource non significa che sia gratis. Libero (FREE) non vuol dire "piglialo a gratis" (infatti RedHat è a pagamento) ma un bellissimo "STFU DRM, tu compri il prodotto e se ti garba puoi modificarlo per renderlo adatto alle tue esigenze senza che noi ti rompiamo le palle".

 

Puoi rivendere una tua "versione" a pagamento?
Puoi rivendere una tua "versione" gratis?

Come si stabilisce se è una tua versione o è identica a prima?

[Barrnet 1697]

RTFM.

 

Aka leggi le licenze GPL, BSD, GNU, SLA di Canonical e via dicendo, a seconda della licenza in uso di tale prodotto.

[Ospite]

RTFM.

 

Aka leggi le licenze GPL, BSD, GNU, SLA di Canonical e via dicendo, a seconda della licenza in uso di tale prodotto.

 

Tralasciando che RedHat secondo Wikipedia è Software libero e non Open Source visto che potrebbe sbagliare, che senso ha venderlo se poi il cliente può ridistribuirlo gratuitamente?

[Barrnet 1697]

Tralasciando che RedHat secondo Wikipedia è Software libero e non Open Source visto che potrebbe sbagliare, che senso ha venderlo se poi il cliente può ridistribuirlo gratuitamente?

Dipende dalle libertà che danno le varie licenze. Il copyleft originale prevede che se tu rilasci sotto copyleft il tuo codice NESSUNO può legalmente venderlo, tutto questo per la tutela dell'utente. Questo è il software Libero.

L'Open Source prevede invece meno limitazioni per lo sviluppatore: esso può persino vendere il suo lavoro, a patto che rilasci il suo sorgente almeno agli acquirenti.

 

In ogni caso i motivi per cui si acquista un software opensource piuttosto che prendere i suoi folk derivati (per Esempio CentOS per Red Hat Enterprise) è per avere il supporto diretto degli sviluppatori e supportarne il lavoro. Una licenza Red Hat costa la metà di una di Windows e ne ottieni un supporto fenomenale, con Windows è già tanto se dopo 4 chiamate trovi un operatore umano al telefono che parli un inglese decente. Closed Source: una grande inculata!

 

Ad ogni modo l'open source permette di guadagnare, tutti i principali sviluppatori del mondo opensource non lo fanno di certo gratis, oltre alla Red Hat, oscenamente in attivo considerando che vende comunque prodotti derivati, ci sono molte altre aziende che stipendiano sviluppatori per proseguire lo sviluppo: IBM, Nokia, Microsoft (yep), Canonical, Google, Motorola, Valve e molte altre.

 

In ogni caso spendere due minuti su wikipedia, come hai già fatto al puro scopo di smontare una affermazione, ti avrebbe evitato una domanda oscenamente cretina.

[Ospite]

In ogni caso spendere due minuti su wikipedia, come hai già fatto al puro scopo di smontare una affermazione, ti avrebbe evitato una domanda oscenamente cretina.

 

Partendo dal presupposto che ho fatto le domande per far in modo che tu rispondessi, ma (almeno secondo Wikipedia):

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Software_libero

 

Una licenza invece è libera (o meglio, una versione di una licenza è libera) se e solo se rispetta le quattro libertà fondamentali:

Libertà 2: Libertà di ridistribuire copie del programma in modo da aiutare il prossimo.

Libertà 3: Libertà di migliorare il programma e di distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio.

"Dipende dalle libertà che danno le varie licenze. Il copyleft originale prevede che se tu rilasci sotto copyleft il tuo codice NESSUNO può legalmente venderlo, tutto questo per la tutela dell'utente"

 

Quindi si può ridistribuire il programma (magari inizialmente a pagamento) in maniera gratuita. Quindi non ha senso acquistarlo, lo acquisti al massimo per avere un supporto ufficiale.
Questo almeno si capisce, se poi si voleva intendere che per avere le "modifiche" devi comunque aver comprato il programma originale, non so.

 

collaborando con sviluppatori volontari e utilizzando il lavoro della comunità, anche le piccole e medie imprese sono in grado di sviluppare e vendere prodotti di alta qualità, senza dover ampliare il loro organico

 

Cioè "sfruttano" dei volontari per guadagnare (o magari lo vendono ad un prezzo inferiore del suo valore ed avrebbero ragione)

 

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Open_source

 

servizio di supporto a pagamento: il programma è gratuito ma si paga per avere il supporto dello sviluppatore; se il supporto prevede donazioni, si può ritenere simile al punto precedente

 

guadagni grazie alla didattica: se il prodotto creato è particolarmente complesso, spesso si tratta di un linguaggio di programmazione nuovo o una libreria (o frameworkecc.) con scopi particolari per un linguaggio di programmazione, lo sviluppatore può guadagnare grazie all'organizzazione di corsi di apprendimento del prodotto, la vendita di libri eccetera.

 

Significa, perlomeno per l'utente medio, pagare il software dopo averlo avuto, invece che prima. Magari di meno, ma si paga.

 

Ah, il fatto che Red Hat Enterprise ha un supporto diretto degli sviluppatori (spero non intendessi dei volontari della comunità) non ha a che fare col fatto che è un Software libero.

 

 

Poi magari sbaglio, ma questo ho capito leggendo la pagina.